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Processo Ciro Grillo

Ciro Grillo e due amici chiedono nuovo interrogatorio sul presunto stupro della studentessa

Il figlio del fondatore del Movimento Cinque Stelle, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria – tutti accusati per la presunta violenza di gruppo avvenuta nel luglio del 2019 in Sardegna – hanno chiesto alla procura di Tempio Pausania di essere sentiti di nuovo. Non sarà interrogato il quarto ragazzo indagato.
A cura di Biagio Chiariello
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Ciro Grillo
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Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, e due suoi amici – Edoardo Capitta e Vittorio Lauria – hanno chiesto di essere ascoltati un’altra volta dalla procura di Tempio Pausania, in relazione alle accuse per violenza di gruppo a danno di una studentessa di Milano nel luglio 2019 nella villa del ragazzo in Sardegna. La richiesta è stata avanzata nei giorni scorsi attraverso i legali dei tre giovani, Vaccaro, Enrico Grillo, Monteverde e Mameli. Mentre il quarto giovane coinvolto, Francesco Corsiglia, difeso dagli avvocati Raimondo e Velle, non ha richiesto di essere nuovamente interrogato. Slitta dunque la richiesta di rinvio a giudizio, il cui termine scadeva oggi dopo la seconda chiusura delle indagini di 20 giorni fa. Gli interrogatori dei tre ragazzi non sono ancora stati fissati.

Il presunto stupro di gruppo

Grillo & C. devono rispondere del presunto stupro di gruppo nei confronti di una giovane, all'epoca 19enne, che li ha denunciati, una settimana dopo i fatti, una volta rientrata a Milano. Grillo jr, Lauria e Capitta sono accusati di violenza sessuale anche nei confronti della seconda ragazza per tre foto oscene. Secondo l'accusa, i quattro avrebbero conosciuto la studentessa e un’amica durante una serata nella discoteca Billionaire in Costa Smeralda. Il gruppo si sarebbe poi spostato insieme nella villa di proprietà di Beppe Grillo, dove – secondo quanto detto dalla 19enne – sarebbero avvenuti i fatti oggetto di denuncia. Grillo, Capitta, Lauria e Corsiglia hanno sempre parlato di rapporti consenzienti. Durante la presunta aggressione è stato anche girato un filmato, di circa 24 secondi, anche se dalle intercettazioni sarebbe emerso che i video potrebbero essere quattro.

Le polemiche dopo la difesa di Beppe Grillo

Nelle scorse settimane il fondatore del Movimento 5Stelle, Beppe Grillo, aveva preso la difesa del figlio e dei suoi amici sollevando numerose polemiche.  “Sono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera. Allora perché non li avete arrestati? Perché vi sete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente perché chi viene stuprato e fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano”.

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