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Chicco richiama Base seggiolini auto: sicurezza dei bimbi a rischio, i modelli interessati

La Chicco ha annunciato l’immediato richiamo dal commercio di alcune Basi isofix per seggiolini auto per bimbi a causa di alcune gravi criticità nella sicurezza riscontrata in uno specifico modello in alcuni recenti crash test  svolti dal consorzio automobilistico europeo. Dai test infatti è emerso che in caso di impatto il seggiolino può sganciarsi dalla base.
A cura di Antonio Palma
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La Chicco ha annunciato l'immediato richiamo dal commercio di alcune Basi isofix per seggiolini auto per bimbi a causa di alcune gravi criticità nella sicurezza riscontrata in uno specifico modello in alcuni recenti crash test svolti dal consorzio automobilistico europeo. Preso atto dei risultati insufficienti dei test, la stessa azienda quindi ha riconosciuto il difetto e ha avviato un’iniziativa volontaria di sostituzione che coinvolge le Basi per seggiolini auto modello Chicco Kiros i-Size con base isofix. Dai test infatti è emerso che sia in caso di impatto frontale sia laterale il seggiolino può sganciarsi dalla base e scagliarsi all'interno dell'abitacolo, con conseguente grave rischio per il bambino seduto sopra.

Difetti dai crash test sui seggiolini auto

A lanciare l'allarme erano state le organizzazioni di consumatori, tra cui Altroconsumo, che alla luce dei risultati dei crash test hanno deciso di anticipare la diffusione dei risultati delle prave di laboratorio  che inizialmente sarebbero dovuto essere divulgate a maggio. L'azienda ha riconosciuto il pericolo e ha annunciato una immediata campagna di sostituzione gratuita in tutti i Paesi in cui il seggiolino è venduto, compresa l'Italia. La sostituzione riguarderà il solo pezzo difettoso cioè la base Isofix e non il seggiolino che si appoggia sopra.

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Chicco richiama alcune basi Isofix: i modelli interessati

I pezzi difettosi venduti sarebbero comunque limitati a solo meno di duemila unità. Rientrano tra questi esclusivamente i modelli Chicco Kiros i-Size distribuiti a partire da luglio 2020 e con etichetta di omologazione sulla base del seggiolino che indica il numero di approvazione 030059. Per una ulteriore verifica è utile guardare la data riportata sull'etichetta di tracciabilità: se la date è compresa tra il 23/11/2019 e il 19/11/2020 si è in presenza del seggiolino difettoso.

In attesa della sostituzione, come spiegano da Altroconsumo, il consiglio è di non utilizzare il seggiolino indicato con la base Isofix in dotazione. È possibile utilizzarlo ugualmente invece fissandolo attraverso la cintura di sicurezza dell'auto. Il test infatti ha confermato questo caso una buona protezione in caso di incidente.

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