Chiavari, fulmine colpisce il tetto durante temporale e innesca incendio in casa: residenti evacuati
Momenti di paura oggi a Chiavari dove un fulmine ha colpito il tetto di un’abitazione della cittadina in provincia di Genova, innescando un incendio che ha pesantemente danneggiato la casa. I residenti sono stati costretti a una fuga repentina in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco che poi hanno spento le fiamme ed evacuato le persone presenti.
L’allarme è scattato nelle prime ore di oggi, lunedì 2 settembre, mentre in zona divampava un forte temporale con fulmini. Una delle scariche elettriche ha centrato in pieno il tetto di una palazzina a due piani nella zona di Piazza San Front, innescando la scintilla che poi ha dato vita alle fiamme che hanno scatenato l’incendio.
Come hanno comunicato i vigili del fuoco, il fulmine ha generato un rogo che in breve tempo si esteso all’abitazione sottostante. Le fiamme si sono propagate in particolare nella cucina e nel sottotetto dell’edificio, distruggendo i due locali. L’intervento tempestivo delle squadre dei vigili del fuoco del vicino distaccamento, dopo l’allarme lanciato dai residenti, ha evitato che le fiamme si propagassero oltre.
I pompieri infatti hanno provveduto a estinguere le fiamme e poi a mettere in sicurezza l'appartamento che ha riscontrato diversi danni così come il tetto, anche questo esaminato dai vigili del fuoco. Durante le operazioni, i due residenti sono stati evacuati.
Il fulmine ha colpito la casa nelle prime ore di questa giornata, mentre sul levante genovese si abbatteva un veloce ma intenso temporale con diversi scariche elettriche ad accompagnare la pioggia.
Come ricorda la Protezione civile, il rischio fulmini è fortemente ridotto quando si è in casa purché non si entri in contatto con nulla che possa condurre elettricità. Durante un temporale infatti è meglio evitare di utilizzare le apparecchiature connesse alla rete elettrica e il telefono fisso, non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, cavi, tubature ed impianto elettrico; e non sostare sotto tettoie, balconi, capannoni, padiglioni, gazebo e verande che non sono luoghi sicuri, mantenendosi a distanza da porte e finestre.