Chi era Tiziana Vinci, uccisa dall’ex marito a La Spezia: Il braccialetto elettronico non ha funzionato

Si chiamava Tiziana Vinci, la donna di 54 anni uccisa a coltellate dall'ex marito nella mattinata di oggi, mercoledì 13 agosto, a La Spezia. Aveva denunciato più volte l'uomo che le ha tolto la vita, Umberto Efeso, 57 anni, per stalking e violenze.
Per questo nei suoi confronti era stato disposto il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico, come stabilito dal ‘Codice Rosso'. Ma questa mattina, quando il 57enne si è presentato sul luogo di lavoro dell'ex moglie e l'ha colpita tre volte a un fianco, il dispositivo non sarebbe entrato in funzione.
La 54enne, madre di sei figli, lavorava come collaboratrice domestica nella villetta dove è stata uccisa. Aveva subito per tanto tempo botte, insulti, persecuzioni e minacce. Poi a giugno era stato attivato il protocollo in tutela delle vittime di violenza domestica e di genere e nel giro di 48 ore alla caviglia di Efeso era stato messo il braccialetto elettronico.
In più, un mese dopo, il questore della Spezia aveva firmato un provvedimento con il quale ammoniva l'uomo a non avvicinarsi alla donna. Che il 57enne ha ignorato e, complice il malfunzionamento del dispositivo che avrebbe dovuto impedirglielo, ha raggiunto l'ex moglie per toglierle la vita.
Secondo quanto è stato ricostruito nelle scorse ore, infatti, sembra che i Carabinieri della Spezia, che avevano in carico il ‘Codice rosso', si fossero accorti del problema diversi giorni fa e avessero segnalato più volte la cosa all'azienda privata che ne gestisce la manutenzione. L'intervento di revisione, tuttavia, non sarebbe stato fatto.
Così stamattina, poco dopo le 11, il 57enne è entrato nella villa, ha trovato l'ex moglie e con lei ha avuto una discussione. Poi ha tirato fuori un coltello e l'colpita con tre fendenti in rapida successione.
Uno dei colleghi della donna, che ha sentito le urla e l'ha vista crollare a terra, mentre l'uomo scappava via, ha lanciato l'allarme e fatto scattare i soccorsi. Medici e paramedici inviati dal 118 sul posto hanno provato a salvare la vita alla donna ma per lei, purtroppo, non c'era già più nulla da fare.
I Carabinieri, intervenuti insieme ai sanitari, si sono messi sulle tracce dell'ex marito. Ma dopo circa un'ora è arrivata una telefonata del maresciallo della caserma di Ceparana che ha detto ai colleghi: "Umberto Efeso è qui".
L'uomo si è costituito ed è stato quindi sottoposto all'interrogatorio davanti al magistrato di turno e ai Carabinieri. Il corpo della 54enne è stato portato nella sala mortuaria dell'ospedale Sant'Andrea, in attesa dell'autopsia.