Chi era Alexandra Gheorghe, l’alpinista 36enne morta col compagno di scalata sul Monte Rosa

È morta insieme al compagno di scalata Alexandra Gheorghe, la 36enne di origini romene residente da anni a Campodasergo che nella giornata di ieri, giovedì 14 agosto, è deceduta dopo un incidente sul Castore, del gruppo del Monte Rosa. La giovane è precipitata per almeno 200 metri insieme all'amico Marco Stagi, 34 anni, originario di Pisa. A metterli in difficoltà sarebbe stato il maltempo.
L'allarme è stato lanciato nella notte dal fidanzato della 36enne che non era riuscito a mettersi in contatto con lei. Le ricerche sono partite quasi immediatamente, ma l'esito è stato il peggiore.

Alexandra era appassionata di viaggi e di esperienze nella natura. Sui social raccontava la sua passione per lo sport e il sogno di girare il mondo. Gheorghe era stata anche in Vietnam, Giordania e Islanda e definiva quei viaggi "esperienze che le avevano cambiato la vita".
"Ciao sono Alexandra – scriveva online per presentarsi – annata 1989, veneta super appassionata di sport e aperitivi e ovviamente dei viaggi. Scoprire nuovi posti, conoscere culture e persone diverse, vedere albe e tramonti, correre e fare nuove esperienze in giro per il mondo mi riempie il cuore di gioia". Nei suoi post raccontava il suo grande amore per la vita e per le avventure. "Amo vivermi tutta la semplicità e autenticità dei posti che visito. I miei viaggi più belli? Non saprei scegliere, ognuno ha un posto speciale – sottolineava, prima di soffermarsi sulle esperienze preferiti – I miei sono: Vietnam, Giordania, Islanda, ma non dimentichiamo anche le varie capitali europee. Il mondo è grande e abbiamo tantissimi posti da scoprire".
La 36enne, che si era trasferita da piccolissima in Italia con la famiglia, aveva studiato Ingegneria Informatica all'Università di Padova, ottenendo poi un Master all'Università di Udine. Dopo la laurea aveva lavorato per anni in Vodafone ma da quasi 4 anni era diventata manager gestionale di Gosp, una società del Gruppo Generali. Per lavoro era infatti spesso a Milano, ma si era stabilita a Ponte di Brenta dove aveva da poco iniziato una relazione.