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Chi è Mario Maccione, ex componente delle Bestie di Satana: la storia, dagli omicidi allo sportello d’ascolto

Mario Maccione era “Ferocity”, questo il nome con cui veniva chiamato dalle altre Bestie di Satana, i giovani del Varesotto che tra gli anni ’90 e i 2000 uccisero tre persone e spinsero un’altra al suicidio. Dal ruolo nella “setta” alla scarcerazione avvenuta nel 2017, ecco chi è l’ex membro del gruppo.
A cura di Eleonora Panseri
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Mario Maccione in una foto del 2004
Mario Maccione in una foto del 2004

Mario Maccione era "Ferocity", questo il nome con cui veniva chiamato all'interno delle Bestie di Satanail gruppo di ragazzi del Varesotto che tra gli anni '90 e i 2000 uccise tre persone, Fabio Tollis e Chiara Marino, che volevano lasciare il gruppo, e Mariangela Pezzotta, ex fidanzata di uno dei membri; e portò al suicidio di Andrea Bontade.

Maccione, che nella serata di martedì 10 giugno sarà intervistato dalla conduttrice del programma Belve Crime, Francesca Fagnani, era il più giovane del gruppo, all'epoca aveva soltanto 16 anni.

I membri del gruppo delle "Bestie di Satana".
I membri del gruppo delle "Bestie di Satana".

Dopo aver scontato 13 anni e mezzo dei 19 a cui venne condannato, nel 2017 è tornato libero per buona condotta e indulto. Oggi vive in provincia di Sassari con la sua prima fidanzata, compone musica, scrive libri e di recente ha aperto uno sportello di ascolto per persone in difficoltà.

Chi è Mario Maccione, ex membro delle Bestie di Satana

È nel 1995 che Mario Maccione si trasferisce a Brugherio, dove conosce Marco Zampollo e Pietro Guerrieri. I ragazzi la sera escono e vanno a Milano, frequentano la birreria Midnight e la Fiera di Senigallia, sui Navigli.

Al Midnight, luogo di ritrovo per amanti dell'heavy metal, Maccione conosce Paolo Leoni e Nicola Sapone, attraverso i quali entra in contatto con Andrea Volpe

Nel gruppo c'erano anche altri ragazzi: Eros Monterosso, Massimiliano Magni, Andrea Bontade, Chiara Marino, Fabio Tollis ed Elisabetta Ballarin.

Mario Maccione
Mario Maccione

Maccione aveva il ruolo del ‘medium', lui e gli altri membri ritenevano che avesse la capacità di contattare demoni ed esseri soprannaturali. Insieme partecipavano a "prove di coraggio" che si fecero più estreme con il passare degli anni.

I ragazzi si spegnevano sigarette sul corpo, si davano morsi, camminavano ubriachi sui binari del treno e si gettavano da ponti altissimi. La spirale di violenza, alimentata soprattutto da Volpe e Sapone, che usarono il loro ascendente sugli altri membri, portò all'omicidio di Chiara Marino, amica di Paolo Leoni, e Fabio Tollis.

Fabio Tollis e Chiara Marino.
Fabio Tollis e Chiara Marino.

Quando i due iniziarono a rendere esplicita la volontà di lasciare il gruppo, gli altri pianificarono il loro omicidio. Nel gennaio 1998 Chiara e Fabio vennero portati nei boschi di Mezzana Superiore, dove la ragazza venne uccisa a coltellate da Sapone, mentre Maccione partecipò insieme a Volpe all'omicidio di Tollis, che tentò invano di difendere l'amica.

Maccione lo colpì più volte con un coltello e infierì sulla testa con una mazzetta da muratore. Sapone gli infilò in bocca un riccio di castagno per soffocare le sue urla e gli inflisse una coltellata alla gola. I cadaveri delle due vittime vennero gettati nella fossa. Ormai mummificati, furono trovati dai Carabinieri il 18 maggio 2004, dopo l'omicidio di Mariangela Pezzotta.

Nel 2006, poco prima dell'apertura del processo d'appello, Maccione, condannato in primo grado a 19 anni per aver partecipato all'omicidio di Marino e Tollis nel 1998, disse di essersi pentito: "Se non l'ho detto prima, era solo perché ero sconvolto da quello che avevo compiuto, solo adesso me ne rendo conto e sto cercando di trovare un equilibrio", spiegò.

La storia raccontata nel suo libro

Nel 2011 dal carcere Maccione ha scritto un libro "L'inferno tra le mani: la mia storia nelle Bestie di Satana", nel quale raccontò la sua versione dei fatti.

L'ex bestia ripercorse tutta la vicenda, dal consumo di droghe e alcol durante i riti satanici alle prove di coraggio al limite della follia. L'uomo tornò all'epoca in cui, ancora adolescente, prese attivamente parte all'omicidio di Fabio Tollis e Chiara Marino.

Nel libro Maccione parlò anche del pentimento e del rimpianto per la morte di Fabio, di cui era amico. E disse di voler incontrare i genitori della vittima.

La vita di Mario Maccione oggi: lo sportello d'ascolto e le testimonianze

Come già anticipato, nel 2017 Maccione è tornato libero. Vive in provincia di Sassari con una donna che fu la sua prima fidanzata. Produce musica, scrive libri e nell'ottobre 2024 ha annunciato di aver inaugurato una nuova attività: uno sportello di ascolto a pagamento per aiutare le persone in difficoltà.

In tutti questi anni, oltre alle sue attività, Maccione ha partecipato a diversi progetti e rilasciato interviste in cui racconta la sua storia e quella delle Bestie di Satana, come ha fatto anche in due lunghe puntate, da due ore ciascuna, del podcast di Luca Casadei.

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