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Chi dice di essere già vaccinato e chi porta a spasso il cane in bus, le scuse durante i controlli

“Gli italiani sono molto disciplinati ma hanno anche molta fantasia, durante i controlli in strada abbiamo raccolto ogni tanto qualche giustificazione che non reggeva” ha spiegato il Colonnello dei carabinieri Giuseppe Mazzullo, capo della sala operativa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
A cura di Antonio Palma
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Durante questa emergenza coronavirus con l’obbligo di uscire di casa solo per motivi di comprovata necessità, gli italiani si sono dimostrati generalmente “molto disciplinati” ma non sono mancati episodi di furbetti che durante i controlli delle forze dell’ordine hanno accampato scuse decisamente singolari per sostenere di avere l’urgenza di uscire di casa. Lo ha raccontato il Colonnello dei carabinieri Giuseppe Mazzullo, capo della sala operativa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il centro di controllo che ha il compito di mantenere sempre aggiornato il quadro della situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica in Italia. "Gli italiani sono molto disciplinati ma hanno molta fantasia” ha spiegato infatti l’ufficiale ai microfoni di Rai Radio2 intervenendo nel corso della trasmissione “I Lunatici”.

"Un ragazzo che sosteneva di essere già vaccinato"

“Abbiamo raccolto ogni tanto qualche giustificazione che non reggeva” ha rivelato Mazzullo, raccontando: “L'ultimo è un ragazzo che sosteneva di essere già vaccinato. Poi un altro andava alla ricerca di Pokemon. Qualcuno porta a spasso il cane, ma lo porta a spasso su un autobus. Insomma, giustificazioni che non sembrano sostenere una ragione per la quale valga la pena uscire fuori di casa". A fare da contraltare a questi casi c’è però la maggioranza degli italiani che si spostano effettivamente solo per necessità. “I numerosi controlli che vengono svolti ogni giorno per il rispetto delle prescrizioni previste dalle autorità centrali per frenare il fenomeno dell'epidemia in generale dimostrano proprio questo. Ogni giorno vengono controllate circa 250mila persone e sono pochissime, tra queste, quelle che poi risultano essere in giro senza avere un valido motivo” ha sottolineato il colonnello Mazzullo.

A Pasqua anche elicotteri e droni per i controlli

I controlli per smascherare e sanzionare i furbetti però proseguono senza sosta. “In giornate come queste circa 36mila carabinieri stanno controllando il territorio. E a loro si aggiungo Nas e Nil pronti a fare controlli specifici anche su attività economiche e commerciali che non dovrebbero essere aperte e che invece risultano aperte” ha ricordato l’ufficiale dell’Arma. Uno sforzo che sarà intensificato proprio durante questo periodo di Pasqua, “giorni di maggiore tentazione”. “Adesso stiamo anche impiegando mezzi aerei, elicotteri e droni per limitare al massimo comportamenti che possano mettere a repentaglio le misure recentemente adottate. Dobbiamo prevenire ed evitare comportamenti irresponsabili che possano evitare gli sforzi fatti" ha spiegato Mazzullo. Sforzi possibili anche perché “i delitti in generale hanno registrato un calo” favorito “dall’aumentata azione di controllo sociale. Il vicinato restando a casa amplifica il controllo e funge da prevenzione".

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