Cerignola, febbre alta e mal di testa: bimba di 10 anni colpita da meningite, chiusa la scuola

Torna l'incubo meningite a Cerignola, in provincia di Foggia, dove una bimba tra i 9 e i 10 anni d'età, alunna della scuola elementare Battisti in piazza Ventimiglia del plesso "Don Bosco- Battisti" è stata ricoverata dopo aver accusato febbre alta e mal di testa. Attualmente si trova presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove è arrivata lo scorso 27 maggio e dove versa in coma farmacologico, anche se le sue condizioni sono stabili. Immediatamente è scattato il panico nell'istituto frequentato dalla piccola, che si è attivato non appena ricevuta conferma della diagnosi. Il sindaco, Franco Metta, e i vertici della Asl di Foggia, ha pertanto annunciato in un'ordinanza di tenere chiusa la scuola fino al prossimo venerdì 31 maggio, dunque per 4 giorni, "al fine – si legge nel documento – di permettere la sanificazione dei locali per la problematica occorsa e comunicata dal Dipartimento di prevenzione dell'Asl Foggia ed ogni utile attività per porre in essere le misure di profilassi necessarie".
I genitori hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo, preoccupati da un possibile pericolo di contaminazione degli ambienti scolastici o di eventuali infezioni di altre persone, tra bambini e personale, docenti e non, anche perché la scuola è stata nei giorni scorsi anche seggio elettorale per le elezioni europee, quindi il numero di soggetti che vi ha transitato è molto più elevato. La profilassi, obbligatoria per chi è stato a stretto contatto con la bambina, secondo i sanitari non sarebbe necessaria per l'intera popolazione scolastica, ma sono comunque molte le famiglie che si sono già rivolte al proprio medico curante per avere la cura antibiotica. Tuttavia, non è stato ancora identificato il ceppo della patologia, per scoprire il quale sono in corso accertamenti. Non è comunque la prima volta che si verifica un episodio del genere: già a metà aprile un alunno di 11 anni della scuola primaria di via Terminillo era stato trasferito all’ospedale "Giovanni XXIII" di Bari proprio per meningite.