C’è un “trucco” per capire chi è stato eletto Papa un po’ prima degli altri: ecco qual è

Esiste un piccolo trucco per comprendere, qualche secondo prima del resto del mondo, chi è stato eletto Papa al termine del conclave prima dell’annuncio ufficiale del cardinale protodiacono dalla loggia delle benedizioni della basilica di San Pietro. La formula di rito dell’annuncio, infatti, consente a chi conosce almeno un po’ di latino di battere sul tempo tutti gli altri: basta conoscere come si traduce nella lingua degli antichi romani il nome dei principali papabili ed è il gioco è fatto.
Dopo la fumata bianca, passata qualche decina di minuti, il cardinale Dominique Mamberti, che ha il compito di annunciare al mondo l’identità del nuovo pontefice pronuncerà le parole “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!” cioè “vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa”. Poi la gente applaudirà e lui farà una piccola pausa, per riprendere così: “Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum” e dirà il nome di battesimo dell'eletto in accusativo latino. A quel punto dovrebbe fare un’altra piccola pausa per poi concludere la formula, dire il cognome e annunciare il nome pontificale.
Tra il nome ed il cognome passeranno una decina di secondi, ma a quel punto molti potrebbero aver già capito il nome del Papa. Le agenzie di stampa, ad esempio, a volte hanno usato questo trucco per battere più velocemente degli altri il nome del pontefice.
Molti papabili hanno un doppio nome, quindi ci potrebbe volere una frazione di secondo in più per capire di chi si tratta. Se sarà eletto, ad esempio, l’arcivescovo statunitense di Chicago Blaise Joseph Cupich sentiremo il nome “Blasium Josephum”, se il prescelto sarà l’altro americano Robert Francis Prevost ascolteremo “Robertum Franciscum”. Se toccherà all’olandese Willem Jacobus Eijk dalla loggia sarà pronunciato “Guelielmum Iacobum”. Due cardinali papabili francofoni hanno un doppio nome: il lussemburghese Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo), che sarebbe chiamato “Johannem Claudium” e l’arcivescovo francese di Marsiglia Jean-Marc Aveline, “Johannem Marcum”. Se sentite tutti questi nomi sarà chiarissimo da subito anche il cognome del Papa.
Se sentiremo “Petrum” sarà un problema, visto che alcuni tra i principali candidati al papato si chiama Pietro: non solo il favoritissimo Pietro Parolin, ma anche il conservatore ungherese Peter Erdo ed il cardinale curiale africano, proveniente dal Ghana, Peter Kodwo Appiah Turkson. Già così la confusione sarebbe massima, ma attenzione: se l’eletto sarà Pierbattista Pizzaballa sentiremo “Petrum Baptistam” e sarà, a quel punto, evidente che, tra i quattro, è proprio il patriarca latino di Gerusalemme il prescelto.
Esiste, però, anche la possibilità che si scopra chi è il Papa anche solo conoscendo la fisionomia dei cardinali: se, infatti, dalla loggia non si affaccerà il protodiacono Dominique Mamberti, cardinale più anziano di nomina, sarà immediatamente chiaro che proprio lui è stato eletto pontefice. In quel caso, l’annuncio sarà dato dal secondo cardinale per nomina, il nunzio apostolico in Siria Mario Zenari. Non ci sarà bisogno neppure che apra la bocca, i giornalisti, ma anche i fedeli un po’ più esperti in tutto il mondo, capiranno subito che il Papa è Mamberti.
Ecco, comunque, alcuni dei nomi che possiamo aspettarci di sentire dalla loggia delle benedizioni:
Robert Sarah (Guinea) – Robertum
Fernando Filoni (Italia) – Fernandum
Joan Braz de Alviz (Brasile) – Johannem
Peter Kodwo Appiah Turkson (Ghana) – Petrum
Blaise Joseph Cupich (Usa) – Blasium Josephum
Anders Arborelius (Svezia) – Andream
Dominique Mamberti (Francia) – Dominicum
Cristobal Lopez Romero (Spagna) – Christophorus
Peter Erdo (Ungheria) – Petrum
Willem Jacobus Eijk (Paesi Bassi) – Guelielmum Iacobum
Pietro Parolin – Petrum
Robert Francis Prevost (Usa) – Robertum Franciscum
Claudio Gugerotti (Italia) – Claudium
Mario Grech (Malta) – Marium
Luis Antonio Tagle (Filippine) – Aloisium Antonium
Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo) – Johannem Claudium
Jean-Marc Aveline (Francia) – Johannem Marcum
Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo) – Fridolin
Angel Fernandez Artime (Spagna) – Angelum
Pierbattista Pizzaballa (Italia) – Petrum Baptistam
Josè Tolentino Calaca de Mendonca (Portogallo) – Iosephum
Francis Leo (Canada) – Franciscum