video suggerito
video suggerito
Conclave 2025, eletto Papa Leone XIV

Chi è il cardinale Anders Arborelius, il carmelitano svedese da ex luterano a protagonista del Conclave

Chi è Anders Arborelius, il cardinale svedese tra i favoriti per l’elezione a Papa nel prossimo conclave: 75 anni, si è convertito al cattolicesimo da luterano protestante. Di lui ha detto: “Io Pontefice? illusorio pensare che venga scelto qualcuno proveniente da questa parte del mondo”.
A cura di Ida Artiaco
19 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Tra i nomi che più rimbalzano sui media di tutto il mondo per il totopapa c'è quello di Anders Arborelius. Il cardinale svedese, 75 anni, potrebbe infatti essere tra i protagonisti del conclave, che comincerà il prossimo 7 maggio e che dovrà eleggere il successore di Papa Francesco, morto il 21 aprile scorso a causa di un ictus.

Chi è Arborelius, cardinale svedese tra i papabili al Conclave

Classe 1949, nato a Sorengo, nel Canton Ticino, ma cresciuto a Lund in Svezia, il nome di Arborelius è sempre più presente tra coloro che potrebbero prendere il posto di Bergoglio al soglio pontificio. La sua è una storia di conversione. Cresciuto infatti come luterano protestante, a 20 anni di convertì al cattolicesimo, per questo è stato il primo porporato svedese della storia dai tempi della riforma luterana e primo cardinale dei Paesi nordici europei.

La conversione e la nomina a vescovo con Giovanni Paolo II

Arborelius è stato infatti battezzato nella comunità luterana, ma col tempo è stato sempre più attratto dalla chiesa cattolica. Si convertì a 20 anni nel 1969. Poi, nel 1971 è entrato nell’ordine dei carmelitani scalzi. All’origine della sua vocazione carmelitana c’è il fascino spirituale di santa Teresa di Lisieux, scoperto attraverso la lettura di Storia di un’anima. È divenuto sacerdote l’8 settembre 1979 a Malmoe, poi il 17 novembre 1998, dopo 20 anni di servizio sacerdotale, Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Stoccolma. Tra il 2005 e il 2015 è stato presidente della Conferenza episcopale della Scandinavi e membro della commissione di presidenza del Pontificio consiglio per la famiglia tra il 2002 e il 2009 e consultore del Pontificio consiglio per i laici dal 21 gennaio 2014. Infine, da Papa Francesco è stato creato Cardinale nel Concistoro del 28 giugno 2017, del Titolo di Santa Maria degli Angeli.

Immagine

Per motto episcopale ha scelto In laudem gloriae – "A lode della sua gloria". Perché, ha spiegato, "tutto ciò che sono e sarò è espressione della gloria del Dio trino", aggiungendo: "Penso che il primo dovere e il nostro privilegio sia di onorare e glorificare Dio, ed è una cosa che è stata un po’ dimenticata. L’uomo non viene mai ridotto da questo aspetto, ma al contrario, cresce, diventa più libero e più felice. Uno dei miei più grandi desideri è aiutare le persone a scoprirlo".

Arborelius: "Io prossimo papa? Illusorio"

Intervistato nei giorni scorsi dal Corriere della Sera, alla domanda su cosa ne pensasse del fatto che il suo nome sia tra i favoriti per il conclave ha risposto: "È illusorio pensare che venga scelto qualcuno proveniente da questa parte del mondo. Se mai dovesse succedere, mi rivolgerò allo Spirito Santo per sapere in che direzione andare". Sulla sua nomina a cardinale voluta da Papa Francesco ha detto: "Il Papa voleva che la Chiesa si espandesse anche nei contesti più piccoli, ed è molto stimolante pensare che anche le piccole Chiese locali, povere e trascurate, siano una realtà viva. Fa parte della visione cattolica includere, non escludere".

19 CONDIVISIONI
128 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views