Catania, tenta il suicidio dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento, salvato dai carabinieri

Dopo aver ricevuto una lettera di licenziamento, è salito sulla terrazza di un palazzo ha minacciato di lanciarsi. A salvarlo sono stati i carabinieri. I fatti sono avvenuti questa mattina, 29 giugno, intorno alle 10, quando un 59enne di Catania è salito sulla terrazza di uno degli edifici del polo fieristico "Le Ciminiere" e, scavalcando il parapetto, si è posto a cavalcioni di una trave perimetrale esterna, alta circa 20 metri dal suolo, urlando con forza e minacciando di buttarsi giù.
A notarlo sono stati alcuni passanti, che vedendolo chiaramente scosso e a torso nudo, seduto con le gambe sospese nel vuoto su una struttura in ferro che sporgeva diversi metri dalla palazzina, senza nessun tipo di vincolo, hanno subito dato l’allarme, chiamando il 112.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Catania. In pochi attimi hanno raggiunto il complesso congressuale, contattando nel frattempo sia i sanitari del 118, sia i vigili del fuoco per l’allestimento del telone di salvataggio.
I militari, tra cui anche il comandante del nucleo radiomobile, dopo essere saliti sul tetto, sono riusciti ad instaurare un dialogo con l'aspirante suicida, guadagnandone la fiducia. Non è stato semplice dal momento che il 59enne soffre anche di una patologia che comporta frequenti capogiri e svenimenti.
I carabinieri hanno così ascoltato le ragioni del suo comportamento (l'uomo era stato licenziato da un'azienda del territorio), l'hanno confortato e sono riusciti a farlo a desistere dal compiere l’insano gesto. L'uomo è stato portato in una zona sicura, per poi essere affidato alle cure dei medici.

Si ricorda che c'è una linea verde sempre attiva alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800.168.678