Caserta, sequestri in 21 allevamenti di bufale per vaccini irregolari

Capi di bestiame adulti destinati alla produzione di latte vaccinati contro la brucellosi nonostante il divieto imposto dalla legge, per questo i Nas dei carabinieri questa mattina hanno eseguito 21 decreti di sequestro in altrettanti allevamenti di bufale nella provincia di Caserta. Il provvedimento di sequestro, emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura, ha riguardato 5.259 bufale e 36 bovini ed è arrivato al termine di una serie di controlli destinati proprio ad accertare l'uso illecito del vaccino Rb51, utilizzato negli animali tra il sesto e il nono mese d'età, per prevenire il contagio della brucellosi. Dalle indagini svolte dal nucleo antisofisticazione e sanità dei carabinieri è emerso che numerosi capi adulti erano stati trattati con il farmaco nonostante divieti per la sua pericolosità nel caso entrasse nella filiera produttiva del cibo. Come spigano dalla procura i sequestri generalizzati delle bufale sono stati disposti in via precauzionale per garantire la salubrità e la tracciabilità del latte a tutela della salute dei consumatori. Ai proprietari degli allevamenti interessati vengono contestati i reati di commercio di sostanze alimentari nocive, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, maltrattamento di animale e ricettazione.