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Carlotta muore a 12 anni dopo aver atteso due ore l’ambulanza: scattano inchiesta e autopsia

La piccola è morta all’ospedale di Catanzaro dove, secondo i familiari, era arrivata dopo aver atteso due ore l’ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Soverato che ne aveva disposto il trasferimento per ulteriori accertamenti. La famiglia chiede ora di fare luce sui ritardi, disposta l’autopsia.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di repertorio.
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"Non vogliamo vendetta ma solo giustizia e verità per nostra figlia" è quanto hanno dichiarato i genitori della piccola Carlotta, una ragazzina di 12 anni morta in ospedale a Catanzaro dopo aver atteso per due ore un'ambulanza che provvedesse al suo trasferimento dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Soverato a quello del capoluogo per ulteriori accertamenti. Padre e madre hanno deciso di sporgere denuncia-querela e la Procura ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti disponendo l'autopsia.

La tragedia nel weekend scorso quando la 12enne si è sentita male mentre era alle giostre ad Amaroni con gli zii sabato sera 26 luglio. Stando al racconto dei parenti, la minore ha accusato un dolore dorsale acuto e difficoltà respiratorie, poi ha perso la sensibilità alle gambe e ha mostrato segni di incontinenza. I familiari, senza esitare, hanno provveduto a trasportarla immediatamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Soverato.

Qui, dopo le visite del caso, è stata sottoposta anche a una TAC che però non avrebbe rilevato anomalie. I sintomi rimanevano però importanti e i medici quindi ne hanno disposto il trasferimento a Catanzaro per una risonanza magnetica e una visita neurologica. A questo punto, secondo la denuncia dei genitori, la macchina dei soccorsi si sarebbe inspiegabilmente bloccata per questioni burocratiche.

Nonostante i genitori della 12enne avevano fatto presente di essere disponibili a fare intervenire un'ambulanza privata a proprie spese e persino nonostante la presenza di un mezzo del 118 di ritorno a Catanzaro vuoto, il cui equipaggio si era detto disponibile al trasporto, dal nosocomio avrebbero detto che la minore sarebbe stata trasferita solo col mezzo già allertato e in arrivo da Madia. Questo però avrebbe impiegato circa due ore per arrivare.

Giunta finalmente al pronto soccorso dell'ospedale di Catanzaro, la 12enne però avrebbe manifestato prima difficoltà respiratorie, poi avrebbe perso conoscenza fino a morire poco dopo, prima di entrare in reparto, nonostante i tentativi di soccorso dei medici. I familiari ora chiedono di verificare se il ritardo dell'ambulanza possa aver pesato sulla tragedia e se vi è stata una sottovalutazione del quadro clinico da parte dei sanitari.

Sul corpo della piccola Carlotta, rientrata in Calabria dalla Svizzera proprio il giorno della tragedia per trascorrere le vacanze estive con la famiglia, verrà condotta ora l'autopsia il cui incarico sarà conferito domani al medico legale.

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