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Canadair si schianta e precipita sull’Etna: i due piloti ancora dispersi, proseguono le ricerche

In corso le ricerche dei due piloti che ieri pomeriggio erano a bordo del Canadair 28 precipitato durante un’operazione di spegnimento di un incendio sull’Etna. Il territorio è quello di Linguaglossa, nel Catanese.
A cura di Susanna Picone
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Foto Regione Siciliana
Foto Regione Siciliana

Sono riprese oggi le ricerche dei due piloti dispersi che erano a bordo del canadair precipitato ieri pomeriggio nella vallata Calcinera a Linguaglossa, nella zona dell’Etna. Ieri sera le ricerche sono state sospese a causa del buio e anche per ragioni di sicurezza ma, come reso noto dalla protezione civile regionale, è rimasto il picchetto dei volontari e del personale addetto al soccorso a presidio dell’area.

Alle ricerche di oggi partecipano i vigili del fuoco, che utilizzeranno anche droni, e personale del corpo Forestale e della Protezione civile regionale. Finora è stato recuperato un giubbotto in parte bruciato, probabilmente di uno dei due piloti, che però al momento dell'impatto non era indossato ed è finito fuori l'aereo dopo lo schianto con il suolo.

La protezione civile della Regione Siciliana ha intanto voluto esprimere "vicinanza umana e debito istituzionale” nei confronti dei due piloti del Canadair dispersi in seguito all'incidente che li ha travolti “nel pieno svolgimento delle loro funzioni anti-incendio, a tutela della natura e dell'ecosistema Etna”.

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Il drammatico incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri: l’aereo, Canadair 28 dei vigili del fuoco partito nel pomeriggio da Lamezia Terme e diretto in Sicilia, stava svolgendo una operazione di routine quando qualcosa è andato storto.

A un certo punto, dopo un lancio sulle fiamme sul monte Calcinera, perde la portanza e la carena tocca un costone della montagna. Il mezzo si schianta al suolo ed esplode. La deflagrazione ha causato anche un incendio che ha reso ancora più difficile l'intervento dei soccorritori e le ricerche dei due piloti a bordo.

In un video realizzato con un cellulare si vede il momento in cui il velivolo precipita. Sull'incidente indagano i carabinieri della compagnia di Randazzo, coordinati dalla Procura di Catania.

L'aereo era della società britannica Babcock, che gestisce 19 velivoli anfibi antincendio del governo italiano. “Ci sono state diverse esplosioni dopo che il Canadair è caduto. L'aereo è distrutto e i vigili del fuoco stanno cercando i due piloti", così dopo l’incidente Salvatore Cocina, direttore della Protezione civile regionale.

I due piloti Roberto Mazzone e Matteo Pozzoli

Sono il comandante dell’aereo –  Roberto Mazzone, 62 anni, e il suo vice, Matteo Pozzoli, 58 anni – i due piloti che si trovavano a bordo del Canadair precipitato. Mazzone, istruttore di volo, volontario dell’associazione Soccorso Amico di Salerno, era sfuggito alla morte nel 2003: riuscì a compiere un atterraggio di fortuna mentre era alla guida di un aereo da turismo in avaria. Pozzoli, un passato in aeronautica, aveva deciso di mettersi al servizio dell’antincendio e pilotare canadair per la sua grande esperienza.

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