Cadono mentre cercano funghi: morti un 25enne in Liguria e una 60enne in Piemonte

Due tragedie si sono consumate negli ultimi giorni sulle montagne del Nord Italia a causa di due distinti incidenti che hanno causato la morte di altrettante persone durante escursioni per la raccolta di funghi.
Il primo è avvenuto ieri mattina sul monte Penna, in Val d'Aveto, al confine tra Liguria ed Emilia Romagna. Un ragazzo di circa 25 anni, Daniele Perini, ha perso la vita precipitando per una cinquantina di metri in un burrone durante una battuta di funghi insieme a un amico. L'allarme è scattato intorno alle 9:30 quando alcuni escursionisti hanno sentito le urla disperate del compagno della vittima, rimasto anch'egli in bilico sul versante della montagna. La macchina dei soccorsi si è mobilitata immediatamente: il 118 di Lavagna ha inviato l'elicottero Drago, i vigili del fuoco e un'ambulanza della Croce Rossa di Santo Stefano d'Aveto.
Le operazioni di soccorso si sono rivelate complesse a causa dell'impervia morfologia del territorio. Prima è stato messo in salvo l'amico della vittima, ancora in pericolo sulla fiancata rocciosa, poi sono iniziate le difficili manovre per raggiungere il giovane precipitato. Purtroppo, i soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso, avvenuto probabilmente sul colpo.
Nonostante l'incidente sia avvenuto sul versante parmense del monte, la missione è stata coordinata dal 118 ligure in collaborazione con i colleghi emiliani. I carabinieri di Santa Maria del Taro stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Il secondo drammatico episodio ha avuto come protagonista una sessantenne di Cavallermaggiore, deceduta dopo una caduta nel vallone di San Bernolfo, sopra Vinadio, in alta valle Stura. La donna aveva raggiunto i 1.635 metri di quota insieme al cognato per cercare funghi quando è scivolata in un ripido canalone. L'uomo ha lanciato l'allarme non vedendola rientrare, attivando nella serata di ieri un'imponente operazione di ricerca che ha coinvolto il Soccorso alpino piemontese, i vigili del fuoco del nucleo Saf e la guardia di finanza.
Il ritrovamento è avvenuto in un canale laterale, dove la donna è stata raggiunta ancora cosciente. È stato immediatamente richiesto l'intervento dell'elicottero del 118, attrezzato per il volo notturno, che è atterrato poco dopo le 22. Tuttavia, nonostante la tempestività dei soccorsi, la sessantenne è deceduta in breve tempo a causa delle gravi ferite riportate nella caduta.