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Brindisi: un anno dopo l’attentato, ricordando Melissa Bassi

Erano le 7.42 del 19 maggio 2012 quando la bomba assassina esplodeva davanti all’istituto Morvillo Falcone, uccidendo una ragazza di 16 anni e ferendo altre nove persone. Lo Stato e la società civile non hanno dimenticato.
A cura di Biagio Chiariello
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Una nuova varietà di rosa bianca realizzata in Francia e “dedicata” a Melissa, la 16enne di Mesagne uccisa nell’attentato compiuto dinanzi alla Morvillo-Falcone di Brindisi. In arrivo 100 piante in Puglia, oggi a Melissa sarà intitolato un giardino dinanzi alla scuola.

Oggi, Brindisi ricorda Melissa Bassi. E' passato esattamente un anno da quando la bomba esplosa davanti alla scuola Morvillo Falcone uccise la 16 enne poco prima del suono della campanella. Nell'attentato rimasero ferite altre nove persone tra passanti e studenti. Lo Stato ha voluto ricordare questa tragica data: i ministri dell'Istruzione e dei Beni Culturali, Maria Chiara Carrozza e Massimo Bray, hanno partecipato stamani alla cerimonia di commemorazione che si è svolta davanti all'istituto professionale per i servizi sociali. Alle 7.42, nel momento preciso in cui esplose l'ordigno, azionato dal reo confesso Giovanni Vantaggiato (per il quale la accusa ha chiesto l'ergastolo), i ministri e le altre autorità, tra cui il vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, hanno deposto corone di fiori presso la scuola con un rito commemorativo officiato dal vescovo Caliandro.

"Io non ho paura" – Così come i ragazzi, anche i ministri hanno indossato la t-shirt "Io non ho paura", già simbolo della manifestazione che, subito dopo i fatti di un anno fa, fu organizzata dall'unione degli studenti della provincia di Brindisi. "I ragazzi non devono aver paura di andare a scuola, che penso sia la cosa più terribile che possa capitare, perché la scuola è un posto in cui si va ad imparare, per stare insieme agli altri, per entrare nella società"‘. Così il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha commentato la consegna della maglietta da parte di alcuni alunni della Morvillo Falcone. Presente anche il vicepresidente del Senato Valeria Fedeli:"Pensavamo di aver conservato un tessuto di comunità solidale che stigmatizza ed evita i gesti isolati di terrorismo disperato, ma quei gesti purtroppo accadono – ha detto la Fedeli -. Quello di un anno fa non è il gesto di un pazzo ma di una persona lucida e disperata. La lucidità disperata può portare a gesti di follia. Gesti vigliacchi che squarciano un tessuto sociale indebolito". Le iniziative per ricordare Melissa  continueranno per tutto il giorno a Mesagne, città dove la ragazza viveva: alle 18.30, la messa nella Chiesa di Santa Maria in Betlemme, e, a seguire, alle 20,30 la fiaccolata per le strade della città con raduno a piazza Garibaldi.

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