Brindisi, ucciso nello schianto da carabiniere ubriaco e contromano: l’addio degli amici a Derio

"Infinita tristezza! La morte non è giusta, esattamente come la vita", è uno dei tanti messaggi di cordoglio che amici e concenti hanno voluto riservare a Desiderio Serio, l'uomo di 59 anni vittima di uno spaventoso incidente stradale avvenuto nella notte tra venerdì e sabato sulla strada statale 613 Lecce-Brindisi. Il 59enne, che tutti conoscevano come Derio, stava tornando a casa in auto con un amico dopo una serata trascorsa in un locale per un evento speciale a Corigliano d'Otranto, nel basso Salento. Intorno alle 4.30 di sabato, all'altezza della zona industriale di Surbo, però, la loro vettura, una Renault Clio, ha incrociato sulla carreggiata nord della superstrada un'auto che viaggiava a tutta velocità in direzione opposta e contraria al senso di marcia consentito e non è riuscita ad evitarla. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo al 59enne mentre nello schianto è rimasto gravemente ferito l'amico.
Una notizia che ha sconvolto la comunità brindisina dove viveva Desiderio Serio e dove l'uomo era era molto conosciuto. Il 59enne, nato a San Donaci, era residente a Tuturano e da una decina di anni lavorava presso il Comune di Brindisi come impiegato dopo un passato lavorativo a Bari negli uffici della Regione Puglia. Un incidente drammatico che ha suscitato ancora più scalpore perché al volante dell'altra vettura, una Bmw, vi era un carabiniere 34enne di Brindisi. Il militare, sposato, padre da qualche anno e in servizio presso la Forestale di Matera, avrebbe percorso la strada statale in contromano per una decina di chilometri prima di impattare contro l'auto del 59enne. L'uomo, rimasto ferito nello stesso schianto, è risultato anche positivo all'alcol test dopo l'arrivo in ospedale a Lecce dove infine è stato arrestato per omicidio stradale.