Brindisi, farmaci scaduti nel servizio 118. Quattro arresti

La Guardia di Finanza di Brindisi ha eseguito ieri un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del presidente di un’associazione di volontariato incaricata del servizio di pubblica emergenza-urgenza del 118 di Brindisi e di suoi tre suoi collaboratori: i reati ipotizzati sono quelli di peculato, frode in pubbliche forniture, truffa aggravata perché commessa ai danni di un ente pubblico e tentata somministrazione di medicinali guasti e o imperfetti.
A disporre il provvedimento è stato il giudice per le indagini preliminari Tea Verderosa su richiesta del pubblico ministero Milto Stefano De Nozza: L'arresto è motivato dalle risultanze di una complessa e particolareggiata inchiesta svolta dalle Fiamme gialle avviata dalle denunce sporte nel 2014 da due soccorritori del 118, volontari di una associazione onlus di Fasano che si occupa del servizio di “emergenza e urgenza” anche a Brindisi. Le indagini hanno fatto emergere che erano due in realtà le società facenti capo agli stessi soggetti: una cooperativa e una associazione non a scopo di lucro. La prima effettuava servizio privato fra l’altro anche presso la Centrale Enel, quella Enipower e per la struttura riabilitativa San Raffaele di Ceglie Messapica (Brindisi), la seconda invece operava per il 118 della Asl. Erano entrambe presiedute dalla stessa persona, che avrebbe approvato una “sistematica” distrazione di medicinali e presidi medici ospedalieri utilizzati per l’esecuzione del servizio del primo soccorso in strutture private.
Secondo i militari i farmaci e i presidi utilizzati dal privato sarebbero stati sottratti dalla dotazione delle ambulanze del 118. Nel corso dei sequestri sono stati anche ritrovati farmaci scaduti. I rimborsi spese corrisposti dalla Asl per i volontari del servizio pubblico, sarebbero stati usati per pagare i dipendenti della cooperativa, mentre le ambulanze sostitutive che la onlus avrebbe dovuto tenere a disposizione del servizio di urgenza ed emergenza venivano utilizzate per fini di lucro.