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Brindisi, annega uomo di 38 anni: era stato trascinato al largo dalla corrente

Un uomo di 38 anni di origini irachene è morto annegato vicino la spiaggia libera dell’ex Lido Poste a Brindisi. È successo ieri, giorno di ferragosto, intorno alle ore 13.40. Il malcapitato è finito in balia di una risacca che lo ha trascinato al largo.
A cura di Davide Falcioni
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Un uomo di 38 anni di origini irachene è morto annegato vicino la spiaggia libera dell'ex Lido Poste a Brindisi. È successo ieri, giorno di ferragosto, intorno alle ore 13.40. Il malcapitato è finito in balia di una risacca che lo ha trascinato al largo. Resosi conto del bagnante in difficoltà, il bagnino dello stabilimento balneare vicino alla spiaggia libera si è immediatamente tuffato in mare, recuperando il 38enne, che era ancora in vita quando è stato riportato sulla battigia.

Il bagnino e i soccorritori del 118 hanno tentato di rianimare l'uomo per oltre un'ora, alla fine non c'è stato nulla da fare. Ne hanno accertato il decesso alle 14.40. Il dramma si è consumato davanti agli occhi di decine di famiglie che stavano trascorrendo una giornata di festa in spiaggia. Da quanto appreso la vittima si trovava in compagnia di un amico. Sul posto si sono recati anche gli uomini della squadra nautica della Polizia di Stato, con una moto d'acqua. Ancora da capire se l'uomo sia annegato oppure sia stato precedentemente vittima di un malore che gli ha impedito di nuotare fino alla riva lasciandolo in balia delle correnti.

Tre giorni fa sempre a Brindisi, ma all'altezza del porto, è stato ritrovato il corpo senza vita di un subacqueo disperso. Ad allertare la sala operativa della Capitaneria di Porto era stata la chiamata di un bagnante che aveva riferito della presenza di un pallone da sub visibilmente sgonfio e alla deriva. Le ricerche sono scattate immediatamente fino a quando è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di 67 anni adagiato sul fondo ad una profondità di circa 1.5 metri. Ancora sconosciute le cause del decesso.

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