1.157 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Botte, insulti e bestemmie contro i bimbi: arrestata maestra d’asilo

L’insegnante 52enne, di Pavullo (Modena), maltrattava i piccoli: “Sei brutta”, “sei una pecora”, sono solo alcuni dei improperi che rivolgeva ai piccoli alunni, tutti fra i 3 e i 5 anni, spesso presi a schiaffi e spintoni. È ai domiciliari.
A cura di Biagio Chiariello
1.157 CONDIVISIONI
Un fermo immagine del video girato dai carabinieri che inchioda la maestra.
Un fermo immagine del video girato dai carabinieri che inchioda la maestra.

Deve rispondere di maltrattamenti, fisici e psicologi, nei confronti dei suoi piccoli alunni durante le ore di scuola. Protagonista è una maestra di 52 anni di un asilo di Pavullo nel Frignano, nel Modenese, finita in manette dopo la denuncia di un gruppo di genitori insospettito per lo strano comportamento dei propri figli.  Secondo le indagini, coordinate dal pm Marco Imperato, la maestra avrebbe malmenato e umiliato i piccoli, tanto che questi non volevano più andare a scuola dalla paura che nutrivano nei suoi confronti. Oltre alle percosse, agli schiaffi, agli spintoni, la donna avrebbe usato nei confronti dei bambini improperi di ogni tipo: “sei brutta”, “stordita”, “li mortacci vostri”, “sei grassa, “sei una pecora”, “hai finito di ridere”, “ti do una microfonata in faccia”. Queste sarebbero solo alcune delle frasi dette dalla maestra, che, secondo quanto ricostruito, era solita strattonare violentemente gli alunni sottoponendoli a punizione esasperanti. E non sarebbero mancate delle vere e proprie bestemmie.

Stando a quanto accertato dagli inquirenti, la donna, specialmente in situazioni di stress perdeva il controllo, ma era solita a scatti di ira improvvisi anche in situazioni normali, ad esempio quando un bambino doveva andare in bagno, oppure quando non veniva gradito il pranzo. A bloccare la maestra sono stati i carabinieri che, dopo aver raccolto numerose segnalazioni, hanno installato alcune telecamere nascoste nelle aule dell’istituto registrando scene davvero terribili. L’insegnante ora rischia di essere licenziata, mentre i genitori delle piccole vittime potrebbero costituirsi parte lesa e chiedere un maxi risarcimento all’asilo e alla stessa prof, ora ai domiciliari.

1.157 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views