Bologna, morto di infarto Paolo Giovagnoli, pm che indagò su Marco Biagi e Pantani
Lutto nel mondo della magistratura. È infatti morto la scorsa notte il procuratore capo di Modena Paolo Giovagnoli. Aveva 69 anni e nei giorni scorsi era stato trasferito all’ospedale Sant’Orsola di Bologna da Savigliano (Cuneo), dove era stato trasportato in eliambulanza in seguito a un arresto cardiaco, avvenuto sabato scorso. Secondo quanto si apprende, Giovagnoli si trovava in vacanza e dopo una passeggiata è stato colto da un malore mentre si trovava in un rifugio: immediatamente soccorso dal personale della struttura l'uomo è stato tempestivamente trasportato all'ospedale di Savigliano, dove è giunto in condizioni disperate. I medici sono riusciti a tenerlo in vita e nei giorni scorsi ne hanno approvato il trasferimento a Bologna, dove le già precarie condizioni sono ulteriormente peggiorate fino al decesso. I funerali si svolgeranno a Bologna in forma privata.
Giovagnoli, 69 anni, coordinava la Procura modenese dal maggio del 2019, dopo aver vinto un lungo ricorso interno per ottenere il posto. Precedentemente era stato Procuratore a Rimini, dopo aver dedicato gran parte della sua carriera alle indagini sul terrorismo, fra le quali spicca quella sull'omicidio di Marco Biagi, o la riapertura del caso Marco Pantani, morto il giorno di San Valentino del 2004 in circostanze mai del tutto chiarite in una stanza di un piccolo residence di Rimini.