Boccassini e la “furbizia orientale” di Ruby (AUDIO)

E' un accostamento certamente discutibile quello tra le "origini orientali" di Ruby e la sua furbizia, fatto da Ilda Boccassini durante la requisitoria a Milano nel processo nel quale Silvio Berlusconi è imputato di prostituzione minorile e concussione. Il pm stava parlando della capacità della ragazza, "attratta dai soldi facili", di procacciarsi denaro anche attraverso lo "sfruttare il suo essere extracomunitaria". Ed è scivolata su quella frase che in molti hanno etichettato come ‘razzista' per le connotazioni di cui è stata caricata. Il polverone si è innalzato immediato su Twitter. Chi la definisce "una caduta di stile e uno stereotipo razzista", chi una "scemenza", chi è più duro sottolineando come la frase della Boccassini "fa il paio con i cori contro Balotelli” e chi la accomuna ai leitmotiv leghisti. Altri poi ricordano che il magistrato non dovrebbe parlare di "origini orientali" semplicemente per il fatto che rispetto all’Italia il Marocco è a Occidente. "Furbizia orientale, a patto che il Marocco si trovi in Oriente invece che in Nordafrica e quindi nel Mediterraneo, e' un termine che non e' nella maniera piu' assoluta accettabile". Lo dice in una nota Souad Sbai, giornalista e presidente dell'Associazione delle Donne Marocchine in Italia (Acmid). E prosegue, sottolineando come l'accostamento fra un'ipotesi di prostituzione e una specifica etnia o cultura sia "gravissimo: non tutte le donne orientali o arabe tengono atteggiamenti come quelli di cui si sta dibattendo nel processo. A maggior ragione se minorenni, le cui sensibilità sono assai delicate. Mi aspetto -conclude- un chiarimento pubblico su queste frasi o necessiterà un chiarimento nelle sedi più opportune".