“Blatte, topi e pioggia a scuola, non possiamo andare avanti così”: la denuncia di una madre in Sardegna

"Il servizio mensa è iniziato lo stesso nonostante ci fosse ancora il dubbio di blatte e topi a scuola. Prima dell'inizio dell'anno sono state fatte tre segnalazioni ma non non c'è stata deblattizzazione o derattizzazione prima della mail inviata all'Asl del rappresentante d'istituto". È la denuncia che arriva a Fanpage.it da Quartu Sant'Elena, in provincia di Cagliari.
A raccontare l'accaduto è Giovanna (nome di fantasia), mamma e insegnante che conosce bene la situazione dell'unica scuola media che usufruisce del servizio mensa nel Comune sardo. "Non vogliamo fare causa a nessuno, vogliamo solo che si programmi subito un calendario di programmi da rispettare ogni anno. Finché non ci comportiamo da maleducati nessuno ci risponde, tutti gli enti si scaricano la responsabilità a vicenda".
"Perché non c'è stata la deblattizzazione prima dell'inizio dell'anno?"
Giovanna è una mamma preoccupata per la salute dei suoi figli e come lei molti altri genitori di Quartu Sant'Elena, Comune della città metropolitana di Cagliari. Secondo la denuncia che ha inviato a Fanpage.it la paura è legata soprattutto alle segnalazioni di blatte e topi nell'area mensa di una scuola primaria, dove vanno i bambini dai sei ai dieci anni. Nonostante i solleciti i bimbi hanno continuato per settimane a recarsi a scuola, e solo dopo la pec del rappresentante d'istituto all'Asl è stato programmato un intervento eseguito venerdì scorso.
"Nel capoluogo la mensa scolastica è partita nell'ultima settimana di settembre, a Quartu iniziano dal 6 ottobre, ma come ogni anno, poco dopo l'avvio delle lezioni alcune scuole chiudono qualche giorno per le deblattizzazioni e derattizzazioni – spiega Giovanna – Questo accade nonostante le dirigenza delle scuole e anche il Comune avessero ricevuto le prime segnalazioni di blatte e topi dall'inizio di settembre".

La rabbia è tale che Giovanna sta pensando di procedere per vie legali: "Non vogliamo fare causa a nessuno, ma chiediamo che si programmi un calendario per deblattizzazione e derattizzazione da rispettare ogni anno. Non si può ogni volta chiudere la scuola ad anno già iniziato come avviene da tempo".
Ai primi di ottobre i genitori hanno scoperto dell'esistenza delle segnalazioni: "Ora scopriamo che la mensa è iniziata lo stesso nonostante ci fosse già il dubbio blatte topi in giro. E ci chiediamo: perché non sono stati eseguiti gli interventi prima dell'inizio dell'anno?".
Blatte, topi e pioggia nei piatti: i problemi sono strutturali
Non sono questi gli unici problemi delle scuole di Quartu. Secondo Giovanna le difficoltà sono ormai strutturali e riguardano ogni aspetto del servizio mensa: "Molte delle nostre mense scolastiche sono accatastate come magazzini o una palestre, e quindi nessuno può e vuole installare lavastoviglie e lavandini. Questo complica la questione della pulizia nei complessi, e a pagarne le conseguenze sono gli studenti e i loro genitori".

Il problema denunciato da Giovanna dipenderebbe quindi da un aspetto burocratico: la difficoltà di installare strumenti indispensabili per l'igiene quotidiana come lavastoviglie e lavandini negli edifici adibiti a mensa: "Nessuno può e vuole fare ordine di servizio per installarli perché sono accatastati come magazzini e palestre. Basterebbe che le scuole chiedessero al Comune, che è il proprietario delle strutture, il cambio di uso e destinazione, ma sino ad ora non è mai successo".
L'esasperazione dei genitori è al limite: "Il personale scolastico mi ha segnalato blatte, topi e pioggia in classe. Non possiamo andare avanti così, sono problemi che si presentano puntualmente ogni anno".
Se anche tu vuoi segnalare a Fanpage.it problemi a scuola scrivici qui