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Bisceglie, muore ventenne ustionato durante una grigliata con un amico

Il ragazzo è deceduto nelle scorse ore nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari, dove era ricoverato in condizioni critiche da giorni. Ustionato anche un amico.
A cura di Davide Falcioni
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Non ce l’ha fatta Salvatore Ciciriello, il 20enne rimasto gravemente ustionato lo scorso 10 luglio a seguito di un incidente domestico avvenuto nel cortile della sua abitazione, in via Fragata, a pochi passi dal porto di Bisceglie. Il giovane è deceduto nelle scorse ore nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari, dove era ricoverato in condizioni critiche da giorni.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Salvatore si trovava in compagnia di un 14enne, rimasto anch’egli ferito con ustioni al viso, al torace e alle braccia, mentre tentava di accendere il barbecue. Per ravvivare le braci, i due avrebbero utilizzato un liquido infiammabile – probabilmente alcol – causando una violenta fiammata di ritorno che li ha travolti in pochi istanti.

I soccorsi sono stati immediati: sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e personale sanitario del 118. I pompieri hanno messo in sicurezza l’intero stabile e domato il principio d’incendio, mentre il giovane ventenne è stato trasportato d’urgenza a Bari in condizioni disperate.

Perché usare alcol per accendere fuochi è pericoloso

Usare l’alcol per accendere o ravvivare un barbecue è estremamente pericoloso, anche se a molti può sembrare un gesto banale o addirittura efficace per velocizzare la preparazione del fuoco. Ma la verità è che, proprio per le sue caratteristiche chimiche, l’alcol è tra le sostanze più imprevedibili e rischiose in queste situazioni.

L’alcol, infatti, è altamente infiammabile e, quando versato su una brace già accesa — anche se sembra spenta — può vaporizzarsi rapidamente e creare una fiammata improvvisa, detta fiammata di ritorno. Questo fenomeno si verifica perché i vapori infiammabili si diffondono nell’aria e, al contatto con una fonte di calore, possono incendiarsi in modo violento e senza preavviso. La fiamma non segue sempre un percorso visibile o controllabile: può raggiungere chi si trova anche a diversi passi di distanza.

Il rischio più grande è che l’incendio si sviluppi troppo velocemente per poter essere controllato. In pochi secondi, le fiamme possono avvolgere i vestiti, causare gravi ustioni o dar fuoco agli oggetti e all’ambiente circostante. È proprio questo che rende l’uso dell’alcol tanto pericoloso: non si ha il tempo di reagire. Quello che può sembrare un semplice "aiuto" per accendere la brace, può trasformarsi in una tragedia.

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