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Bimbo di due anni azzannato alla testa da un cane mentre gioca: ricoverato in gravi condizioni

Un bimbo di 2 anni è stato azzannato alla testa e al collo da un cane nella serata di ieri, mercoledì 24 agosto. Il piccolo è stato ricoverato in gravi condizioni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un bimbo di due anni è stato azzannato da un cane nella serata di ieri, mercoledì 24 agosto. Il piccolo, che vive con la famiglia a Fabriano, in provincia di Ancona, è stato portato d'urgenza in ospedale a Torrette con l'eliambulanza.

Secondo quanto finora reso noto, il bambino sarebbe in gravi condizioni di salute.

Nell'aggressione il piccolo avrebbe riportato ferite al collo e alla testa. Le sue condizioni erano così gravi da richiedere un intervento tempestivo del 118 e il trasferimento in volo all'ospedale regionale.

Sono ancora poche le notizie sulla dinamica dei fatti che sarà chiarita dalle forze dell'ordine. Quello che è certo è che i genitori del bimbo hanno lanciato l'allarme nella serata di ieri, intorno alle 20, chiedendo il tempestivo intervento dei soccorsi al 112.

Il tutto si sarebbe verificato in pochi minuti all'interno dell'abitazione di famiglia a Fabriano.

Non è chiaro se il cane fosse di proprietà dei genitori del piccolo. I contorni della vicenda saranno definiti nelle prossime ore grazie ad ulteriori accertamenti da parte delle forze dell'ordine.

Nel frattempo l'intera comunità aspetta col fiato sospeso nuove notizie sulle condizioni di salute del piccolo di soli due anni.

Secondo le prime informazioni sui fatti, il minore sarebbe stato aggredito mentre giocava in casa. Il cane lo avrebbe ferito gravemente al collo e alla testa.

Il 118 è intervenuto tempestivamente sul posto. Dopo aver stabilizzato il bambino, i sanitari hanno disposto il trasferimento in eliambulanza nella sala emergenza di Torrette in codice rosso. I genitori del minore forniranno la loro versione dei fatti agli agenti delle forze dell'ordine che indagano sull'accaduto.

I vicini di casa della coppia e l'intera comunità di Fabriano si è stretta attorno alla famiglia nella speranza che il bimbo possa uscire presto dall'ospedale.

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