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Bimbo di 9 anni morto insieme al papà in un incidente a Potenza, donati gli organi: “Atto di amore immenso”

Sono stati donati gli organi del bambino di 9 anni morto due giorni dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre si trovava col papà, anche lui deceduto: “La famiglia ha saputo trasformare la tragedia in un gesto di straordinaria umanità”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

"La sua decisione rappresenta un atto di amore immenso, capace di andare oltre una tragedia inimmaginabile e di restituire speranza e vita ad altri piccoli pazienti. È una testimonianza altissima del valore della donazione di organi per l’intera comunità". Così il direttore generale dell'ospedale San Carlo di Potenza, Giuseppe Spera, ha commentato la decisione della mamma del bimbo di 9 anni, morto nelle scorse ore a seguito di un incidente stradale in cui è rimasto vittima anche il papà, di donare i suoi organi.

Il prelievo multiorgano è stato già eseguito sul piccolo dopo il decesso, verificatosi due giorni dopo il sinistro nel quale era rimasto coinvolto al Pantano di Pignola. "Con profondo rispetto e sincera partecipazione al dolore vissuto – è scritto in una nota diffusa dall'ufficio stampa – la direzione dell'Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza esprime la propria vicinanza alla mamma e all'intera famiglia, colpite da una perdita devastante, e rivolge un sentito ringraziamento per la scelta compiuta. In un momento segnato da una sofferenza indicibile, la famiglia ha saputo trasformare la tragedia in un gesto di straordinaria umanità, consentendo che la scomparsa del proprio figlio diventasse possibilità di vita per altri bambini e giovani pazienti in attesa di trapianto".

La donazione – si legge ancora nel comunicato – "resa possibile anche dalla compatibilità clinica e biologica, ha permesso che gli organi prelevati fossero destinati a piccoli pazienti e giovani adulti, offrendo loro una concreta speranza di futuro e una nuova prospettiva di vita".

Anche il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha espresso "cordoglio a nome dell'intera Giunta e di tutta la comunità regionale per il tragico epilogo dell'incidente stradale. La notizia – ha sottolineato il governatore lucano in una nota diffusa dall'ufficio stampa della Giunta lucana – ha gettato l'intera Basilicata in un dolore straziante. Non ci sono parole in grado di descrivere la tragedia che ha colpito questa famiglia e con essa tutta la nostra regione. Una notizia che spezza il cuore. La perdita di un padre e del suo bambino, strappato alla vita e all'affetto dei suoi cari in un modo così violento e improvviso, è un evento che ci lascia attoniti, increduli e infinitamente addolorati. Ci stringiamo – ha proseguito – con un abbraccio silenzioso e rispettoso in particolare alla madre che ha autorizzato l'espianto degli organi del piccolo, un gesto di grande generosità. La Basilicata intera partecipa commossa al vostro dolore. La Regione – ha concluso il presidente – si impegna a fornire tutto il supporto necessario, auspicando una riflessione collettiva sulla sicurezza stradale, affinché simili tragedie non si ripetano mai più".

Il bambino era rimasto coinvolto insieme al papà 51enne giovedì scorso in un terribile incidente stradale, quando due auto si sono scontrate forse a causa di un sorpasso azzardato di una delle due. L'uomo è morto sul colpo, mentre il figlio, che con lui viaggiava a bordo della stessa vettura, era stato trasferito d'urgenza in ospedale dove era arrivato in condizioni critiche. I medici hanno fatto il possibile per salvarlo ma non c'è stato nulla da fare.

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