Bimbo di 7 anni cade dal terrazzo della scuola a Genova, si indaga per abbandono di minore: “Solo per 20 minuti”

Il bimbo di 7 anni caduto lo scorso 18 settembre dal terrazzino della sua scuola di Genova sarebbe rimasto solo per almeno 20 minuti. È quanto emerge dalle indagini sul piccolo caduto nel vuoto nella giornata di giovedì per il quale è ora stato aperto un fascicolo d'indagine per abbandono di minore aggravato da lesioni gravissime. Il tutto è attualmente a carico di ignoti, ma la situazione potrebbe cambiare presto: mentre era a scuola, infatti, il piccolo sarebbe rimasto solo nonostante avesse bisogni educativi speciali. Non è chiaro chi, in quel momento, avrebbe dovuto occuparsi del bimbo.
La Procura ha acquisito le cartelle cliniche e la documentazione relativa all'organizzazione del polo Res dedicato ai bimbi che necessitano di risorse educative speciali. Perché il bimbo precipitato dal terrazzo della scuola avrebbe dovuto essere seguito da docenti specializzati e operatori socio assistenziali. Il giorno dell'incidente, l'insegnante che solitamente si occupa del minore era assente per malattia e quindi il piccolo era stato assegnato a un collega.
L'insegnate lo avrebbe lasciato solo per un lasso di tempo che al bambino è bastato per salire una rampa di scale senza parapetto, aprire la porta finestra ed entrare nel terrazzo del secondo piano, il cui accesso sarebbe stato normalmente precluso. Poco dopo, la caduta nel vuoto con il conseguente ricovero in ospedale in gravi condizioni.
Si punta ora a capire perché il bimbo sia stato lasciato solo durante l'orario scolastico: l'istituto da lui frequentato, infatti, accoglie diversi bambini che hanno necessità di particolari sostegni educativi. Nella scuola è stata disposta, su indicazione del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, un'ispezione. A dare il via agli accertamenti dovrà essere il direttore dell'Ufficio scolastico regionale e il fine delle verifiche sarà quello di fare pienamente luce sulle dinamiche del caso.