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Bimbo abbandonato a Trapani, il carabiniere che lo ha salvato: “Non giudico la mamma, ma poteva morire”

“Non giudico la mamma, ma il neonato poteva morire”. Lo ha detto il carabiniere che ha soccorso il bimbo abbandonato in un sacchetto a Trapani. “Adesso sta bene ed è fortissimo”
A cura di Gabriella Mazzeo
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"Non voglio giudicare nessuno perché non so quale sia la storia dietro questo abbandono". Lo ha detto Alberto Marino, il vicebrigadiere dell'Arma che ha partecipato alle operazioni di soccorso del neonato trovato in un sacchetto di plastica a Trapani.

"Il bimbo avrebbe potuto morire, questo è spaventoso. Fortunatamente è vivo, ma solo per miracolo" ha aggiunto il militare spiegando che il piccolo sta bene e che attualmente è ricoverato in ospedale.

Secondo quanto accertato finora, il bambino sarebbe nato circa 9 ore prima del ritrovamento nel campo, pesa 3 chili ed è lungo 50 centimetri. "È bellissimo – ha affermato ancora emozionato Marino – ed è anche forte, spero che da grande faccia il carabiniere".

Subito dopo esser stato soccorso e affidato alle cure dei sanitari del 118, al bimbo è stato dato il nome del carabiniere che per primo lo ha preso in braccio e quello del santo patrono del quale ricorreva la festa il giorno del ritrovamento. Il piccolo si chiama infatti Francesco Alberto e presto potrà essere affidato a una nuova famiglia pronta ad amarlo e a crescerlo.

Le forze dell'ordine stanno indagando per rintracciare la mamma del piccolo abbandonato. Per risalire alla sua identità, stanno controllando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. A segnalare la presenza del bimbo nel terreno, alcuni contadini che si stavano recando sul posto e che hanno notato la busta abbandonata nell'erba alta.

Il 118 è intervenuto subito per prestare le prime cure al piccolo, mentre i carabinieri sono arrivati pochi minuti dopo per effettuare tutti i rilievi del caso e indagare sulle dinamiche dei fatti.

Per il momento, Francesco Alberto resta ricoverato in terapia intensiva nonostante le sue buone condizioni di salute. Il piccolo sarà dimesso a breve e poi sarà pronto per incontrare la sua nuova famiglia.

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