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La scomparsa di Kata a Firenze

Bimba scomparsa a Firenze, parla il papà di Kata: “Hanno pianificato tutto ma non so perché”

“Qui ci sono tante possibilità di fuga, ci sono due uscite e non ci sono telecamere, hanno pianificato tutto” ha dichiarato Miguel Angel Chicllo Romero, il padre di Kataleya Kata Alvarez, la bimba di 5 anni scomparsa dall’ex albergo Astor occupato a Firenze.
A cura di Antonio Palma
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Il giorno prima della scomparsa della piccola Kataleya Kata Alvarez, nell'ex albergo Astor occupato a Firenze, dove la bimba di 5 anni abita, sarebbero stati visti tre uomini sconosciuti che si aggiravano in zona in cerca di un ragazzo e che però non hanno trovato. A raccontare il nuovo particolare di una vicenda tanto terribile quanto difficile da decifrare è un residente dello stesso palazzo riportano alcune voci che si susseguono tra gli abitanti dell'ex albergo.

La testimonianza di un residente dell'ex albergo

"Ho sentito che quel giorno, nel pomeriggio prima della scomparsa di Kata, tre giovani peruviani cercavano un ragazzo peruviano ma non lo hanno trovato. Poi Kata è sparita” ha raccontato infatti un testimone ai microfoni della trasmissione "Chi L'Ha visto?". Secondo il giovane, la stessa conformazione dell'edificio da dove è sparita Kata nel pomeriggio del 10 giugno scorso permetterebbe di uscire dal palazzo attraverso varie vie per una fuga ben organizzata, come vari sotterranei e il sottotetto. Inoltre “Qualche giorno prima c’era un’auto nera che girava” in zona, ha riferito lo stesso testimone.

Tra le ipotesi anche il rapimento

Il collegamento tra questi episodi la scomparsa della bimba ovviamente è tutto da accertare ma l'ipotesi del rapimento per ora sembra quella più accreditata dagli inquirenti e dagli stessi familiari della bambina. "Forse hanno pensato che io ho i soldi perché ho preso tre stanza nell'ex albergo Astor" ha dichiarato il padre di Kata, Miguel, scarcerato oggi per dare una mano alle indagini. L'uomo ha ammesso di aver preso tre stanze nella struttura occupata, una per la moglie e la filgia, una per i suoi genitori e una per il cognato.

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L'uomo pensa che la Kata sia stata portata via e tutto sia stato pianificato. "Qui ci sono tante possibilità di fuga, ci sono due uscite e non ci sono telecamere, hanno pianificato tutto" ha aggiunto l'uomo che si è detto distrutto per la scomparsa della figlia e pronto a collaborare con carabinieri e magistratura in ogni modo.

Le parole di Miguel, il papà di Kata

“Non ho problemi con nessuno, qualcuno l’ha presa ma non capisco perché fare una cosa del genere. Aiutateci a ritrovarla” ha dichiarato l'uomo facendo un appello con la moglie. "Anche se  ho fatto qualcosa di male a qualcuno, una cazzata, no lo so, lei non c'entra. Abbiamo pagato una volta, dopo aver trovato questo posto che mi era stato segnalato da un altro peruviano. Non so se Kata è stata rapita per estorsione, nessuno ci ha mai chiesto soldi".

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