Morta la bimba dispersa in mare a Pescara e recuperata dai vigili del fuoco: “Non abbiamo potuto fare di più”

Non ce l'ha fatta ed è morta la bambina di 12 anni che era stata ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale di Pescara dopo essere stata recuperata in mare dai sommozzatori dei vigili del fuoco oggi pomeriggio. La piccola è deceduta dopo una disperata corsa in ospedale dove inutili sono stati i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori. "Non abbiamo potuto fare di più. Malgrado il recupero fatto dai nostri sommozzatori e il tentativo di rianimazione, la piccola è purtroppo deceduta. Ne diamo conferma con grande dolore" hanno fato sapere i pompieri.
I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto dopo l'allarme scattato per la scomparsa della minore nel pomeriggio di oggi, giovedì 24 luglio. Ai numeri di emergenza sono arrivate diverse telefonate che segnalavano la scomparsa di una bambina mentre faceva il bagno nel tratto di mare antistante una spiaggia libera tra i due stabilimenti balneari di Plinius e Nettuno, sulla riviera nord di Pescara.
Sul posto in poco tempo sono accorse le motovedette della Guardia Costiera ma anche i vigili del fuoco con elicotteri e sommozzatori. Proprio una squadra di subacquei dei pompieri del comando di Pescara è riuscita a individuare la piccola circa un'ora dopo tra gli scogli. I sommozzatori si sono calati con l’elicottero tra i due scogli portando via la bimba e praticandole le prime manovre rianimatorie.
"Trasportati con l’elicottero Drago, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato la bambina in difficoltà nelle acque antistanti il lungomare cittadino di Pescara e messo in atto le manovre di rianimazione" avevano dichiarato infatti i pompieri subito dopo i soccorsi. La bimba è stata poi immediatamente trasportata in ospedale in codice rosso di massima urgenza. Qui però sarebbe arrivata già in condizioni disperate ed è stata dichiarata morta poco dopo.
Secondo le prime notizie, la bambina pare stesse facendo il bagno con alcuni coetanei ed era in compagnia di altri bambini quando è avvenuto il fatto. I piccoli stavano nuotando nell'acqua quando sarebbe successo qualcosa: gli altri sono riusciti a tornare a riva mentre la piccola è improvvisamente scomparsa dalla vista e di lei non vi era traccia. L'allerta è stata lanciata dalla riva da altri bagnanti, prima l'intervento dei bagnini, poi la chiamata ai numeri di emergenza che ha fatto scattare la ricerca della minore che però si è conclusa nel peggiore dei modi.