Bimba di 3 anni vola dal terrazzo, la madre arrestata: “Una voce diceva di buttarla giù”

Una donna di quaranta anni è stata arrestata ieri dai carabinieri di Treviso con l'accusa di tentato omicidio della figlioletta di tre anni, una bambina che nel giorno della festa della mamma è caduta dal terrazzo di casa, a un'altezza di 6 metri, procurandosi gravi ferite. Tutto è avvenuto intorno alle 13 di domenica scorsa in un condominio nella zona di Zerman, a Mogliano Veneto. Sarebbe stata la mamma – che avrebbe problemi di natura psichica – a far precipitare la piccola, che fortunatamente non è in pericolo di vita. La donna è stata arrestata al termine di accertamenti e interrogatori. Secondo quanto emerso, avrebbe di fatto confessato spiegando di aver gettato la bimba giù dal balcone per ascoltare “le voci”. Quelle voci nella sua testa che le avrebbero detto di buttarla giù. Il magistrato, insieme alla richiesta di convalida dell’arresto, ha presentato al gip anche la richiesta di un incidente probatorio per valutare le condizioni psicologiche della mamma.
La bimba è in ospedale, la mamma in carcere – Al momento della caduta in casa c'erano la madre e il padre della piccola, che non è indagato. È stato un vicino di casa ad assistere alla scena e chiamare i soccorsi. “La piccola era cosciente e si muoveva, piangeva e chiamava il papà”, ha riferito ai carabinieri di Treviso. La bambina ha fatto un volo di circa sei metri, atterrando sull’erba del giardino che ha attutito l’impatto. Per pochi centimetri non è caduta sul cemento. I militari hanno puntato subito l'attenzione sulla madre la quale avrebbe avuto un comportamento subito dopo l'accaduto che ha fatto sorgere sospetti. Poi col passare delle ore gli inquirenti hanno capito di trovarsi di fronte a qualcosa di ben diverso da quello che si pensava fosse un tragico incidente domestico. Ora, mentre la bimba è ancora in ospedale, la mamma è stata rinchiusa nel carcere femminile della Giudecca a Venezia.