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Covid 19

Bassetti: “Minacciato di morte dai no vax per aver detto che farò vaccinare i miei figli”

Al dottor Matteo Bassetti è stato assegnato un servizio di sorveglianza attiva da parte della polizia per le numerose minacce di morte ricevute in questo anno, una ventina delle quali sono state denunciate. Ma cosa ha scatenato la rabbia dei No Vax? “Ho raccontato che avrei fatto vaccinare i miei figli di 12 e 16 anni”.
A cura di Davide Falcioni
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La polizia ha assegnato a Matteo Bassetti, docente ordinario di Malattie infettive a Genova, un servizio di sorveglianza attiva a causa delle ripetute minacce ricevute nell'ultimo anno da numerosi antivaccinisti: gli agenti devono seguire lo scienziato agli eventi pubblici a cui prende parte e devono – con discrezione – controllare la sua abitazione: "Da quando si è iniziato a parlare di vaccini, più o meno dallo scorso dicembre, sono diventato il capro espiatorio di quanti sono contro la campagna vaccinale e, quindi, spesso quando le cose non vanno e c’è da prendersela con qualcuno, mi attaccano ferocemente: è inaccettabile", ha detto il cinquantenne al Corriere, precisando comunque che le intimidazioni subite non gli faranno di certo cambiare idea: "Anzi, visto il mio carattere, più mi attaccano e più penso di aver lavorato bene perché chi lo fa perché mi identifica come il simbolo della campagna vaccinale in Italia".

Bassetti ha riferito di aver ricevuto dall'inizio dell'emergenza sanitari migliaia di minacce, molte delle quali sarebbero state rivolte anche ai suoi familiari: "Con il mio staff di legali ho già presentato una ventina di denunce e ogni giorno ne depositiamo di altre perché io voglio che queste persone vengano perseguite dalla legge". A scatenare una recrudescenza di recente due dichiarazioni del medico genovese: "Ho raccontato che avrei fatto vaccinare i miei figli di 12 e 16 anni e, a maggior ragione, oggi sono sempre più convinto di farlo tanto che il 28 giugno li accompagnerò personalmente perché riceveranno la prima dose. Il secondo fatto è probabilmente legato alla morte di una ragazza di Sestri Levante, vicino Genova. Era stata vaccinata con Astrazeneca". E infine: "Se io sono bersaglio dei No Vax è perché evidentemente mi vedono come punto di riferimento e, invece, non vedono come tale le figure Istituzionali. Mi minacciano perché forse chi doveva metterci di più la faccia non ce l’ha messa abbastanza. In un Paese diverso dal nostro chi dovrebbe diventare oggetto di attacchi da parte di chi è contrario ai vaccini dovrebbe essere una figura istituzionale come il ministro della Salute e non l’anello più debole come un medico".

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