Bari, trovato corpo di un 28enne in un pozzo: fermato l’ex marito della convivente

Non avrebbe accettato la nuova convivenza della ex moglie con un altro uomo, ed ha reagito nel modo più insano possibile: uccidendo ed occultando il cadavere dell’uomo in una vasca irrigua nella campagna a pochi chilometri da Binetto, alle porte di Bari. Almeno è questa la ricostruzione emersa nelle ultime ore, dopo il ritrovamento, nelle prime ore del mattino, del corpo di un uomo nei pressi di un cantiere per la costruzione di un centro sportivo non distante dal cimitero del comune pugliese. Il corpo è stato trovato dai carabinieri di Grumo Appula nel corso delle ricerche avviate dopo la segnalazione di scomparsa di Stefano Milillo, 28 anni, di Toritto. I carabinieri sarebbe già riusciti a risalire al presunto killer, il 40 enne Crescenzio Burdi, 40 anni, di Binetto, ex marito dell’attuale convivente 27enne della vittima. La coppia si era separata da diverso tempo e, stando quanto emerso dai racconti di alcuni testimoni, sembra che l’uomo non fosse mai riuscito ad accettare la fine della storia e la nuova convivenza della donna.
Secondo gli inquirenti, Milillo e Burdi già nelle scorse settimane avrebbero avuto furenti discussioni sulla questione legata proprio al rapporto con la ex moglie del 40enne. La pista seguita dai Carabinieri sarebbe, dunque, quella di un incontro chiarificatore tra i due nei pressi del campo sportivo, sfociato in tragedia. Burdi avrebbe prima tentato di strangolare Milillo, quindi lo avrebbe colpito con un oggetto contundente, per poi buttarlo nel pozzo. L’uomo è stato sottoposto ad un interrogatorio nel corso del quale non sembra abbia confessato il delitto. Nelle prossime ore, il pm Antonino Lupo potrebbe disporre il fermo del sospettato.