Baby prostituti a Genova, 15enne venduto dalla fidanzatina

Ci sarebbe anche una ragazzina di sedici anni fra gli indagati della Procura di Genova nell'inchiesta che ha portato alla luce un giro di prostituzione minorile che coinvolgerebbe i cosiddetti baby prostituti. Come rivela il Secolo XIX, la ragazzina sarebbe accusata di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile perché avrebbe spinto il suo fidanzatino quindicenne a vendersi a ricchi clienti maschi in cambio di soldi. In particolare la ragazzina sarebbe accusata di aver organizzato un incontro speciale tra il suo fidanzato e un cliente in occasione del compleanno dell'uomo. La ragazza avrebbe insistito e poi convinto il15enne a prendere parte alla festa proponendogli poi di spartirsi i 150 euro per la prestazione sessuale.
Decine di indagati – Sempre secondo il racconto del giornale del capoluogo ligure, sarebbe stato proprio il ragazzo a confidarsi con gli agenti una volta messo di fronte alle evidenze dell'indagine. Il 15enne avrebbe confessato che la ragazza lo sollecitava a prendere altri appuntamenti con uomini adulti con cui era entrata in contatto. Intanto l'inchiesta della magistratura continua con decine di indagati tra clienti e sfruttatori dei ragazzini. Agli adolescenti che dopo i primi tentativi erano recalcitranti il consiglio era sempre lo stesso: "Chiudi gli occhi e passa la paura. Chiudi gli occhi e ti sembrerà d’essere con una donna, se è questo il problema".