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Auto blu, la vendita ha portato nelle casse pubbliche quasi 900.000 euro

La nuova tranche di vendite ha fatto incassare allo stato altri 155.521 euro, per un totale di 857.508 euro.
A cura di Redazione
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Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Bmw e Volkswagen, queste le auto vendute dal Ministero della Difesa attraverso asta on line. Nelle casse dello stato sono entrati quasi novecentomila euro, precisamente 857.508 euro. Le vetture messe all'asta, nella fase appena conclusasi, sono 33, quelle vendute sono 25. La rottamazione delle auto blu è cominciata il 26 febbraio del 2014 e a poco più di un anno di distanza, Palazzo Chigi è riuscito a "disfarsi" della maggior parte delle vetture in due tranches. Sette auto sono state vendute al Sud, sei al Centro, quattro al Nord, sei nelle isole, una in Germania e un'altra in Australia.

La messa all'asta è avvenuta soprattutto attraverso il negozio on line di eBay, ricevendo ben 296.616 visualizzazioni e 1.270 offerte. La somma delle basi d'asta era pari a 97.500 euro, mentre quella delle offerte è stata di 155.521 euro. Una plusvalenza di 58.021 euro che, addizionata all'incasso di 701.987 euro della prima fase di vendita ha portato ad una cifra complessiva di 857.508 euro. In totale le auto messe all'incanto sono state 151, quelle acquistate 107. Secondo il decreto che l'anno scorso ha disposto la vendita di parte delle vetture dello stato, è stata prevista anche la possibilità che parte del parco auto venisse ceduta a titolo gratuito alle organizzazioni senza scopo di lucro e di utilità sociale iscritte all'anagrafe unica delle Onlus. Poco dopo il suo insediamo al Quirinale, anche Mattarella aveva deciso di alienare parte della auto blu messe a disposizione della Presidenza della Repubblica.

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