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Auto a fuoco dopo un incidente: muore carbonizzata una ragazza di 32 anni di Lecce

La tragedia si è consumata vicino all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, morta una ragazza al volante di una Lancia Y.
A cura di Davide Falcioni
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Una ragazza di 32 anni è morta e un altro automobilista è rimasto ferito a seguito di un incidente stradale avvenuto oggi all'ingresso della tangenziale Ovest di Lecce dove due auto, dopo essersi scontrate, hanno preso fuoco. La tragedia si è consumata vicino all'ospedale Vito Fazzi, nei pressi del rondò che costeggia lo svincolo per San Cesario.

La vittima era di Arnesano: è rimasta intrappolata nella sua Lancia Y avvolta dalle fiamme ed è morta carbonizzata. L'altro automobilista, la cui Fiat Punto è stata coinvolta nello schianto e ha preso fuoco, è rimasto invece ferito. Soccorso dal personale di un'ambulanza del 118 è stato portato in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Ancora da ricostruire la dinamica dell'impatto. Sul posto polstrada, carabinieri e vigili del fuoco.

Gli altri incidenti stradali di oggi: due morti a Vercelli, uno in Sardegna

Quello in Puglia non è stato purtroppo l'unico grave incidente della giornata: due persone sono morte e quattro sono rimaste ferite stamattina intorno alle 8 lungo la strada che da San Germano Vercellese porta a Vercelli all’altezza della deviazione per Capriasco: quattro veicoli, tra i quali il furgone di una ditta logistica, si sono scontrati nei pressi di cascine Strá. A perdere la vita sono stati un uomo di 38 anni, alla guida di una delle due automobili, e un secondo uomo di 54 anni che era al volante del van. Un altro drammatico incidente si è verificato in Sardegna lungo la strada statale 292 “Nord Occidentale Sarda”, all’altezza di Riola Sardo: il bilancio è di un morto e un ferito ricoverato in gravi condizioni.

A Borgo Panigale un'auto è esplosa in un distributore di carburante subito dopo aver fatto il pieno di metano: il proprietario è rimasto gravemente ferito. Solo per puro caso si è evitato la tragedia visto che l’automobilista erano ancora lontano dalla vettura e nessun altro era vicino all’auto esplosa.

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