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Attraversa i binari, non sente la sirena: travolto dal treno mentre saluta il fratello che parte

Il 30enne pakistano stava probabilmente parlando al telefono o ascoltando musica in cuffia e non ha sentito la sirena del treno. Aveva accompagnato il fratello in partenza per Cosenza da Ferrara per la valutazione della sua richiesta di riconoscimento di status di rifugiato.
A cura di Biagio Chiariello
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Dramma alla stazione ferroviaria di Ferrara: un uomo di 30 anni è morto, ieri sera intorno alle 22, investito da un treno Frecciarossa. La vittima, che si chiamava Rasab Ishaq, era pakistano e viveva a Bondeno nella comunità di Salvatonica; secondo quanto scrive La Nuova Ferrara aveva accompagnato il fratello a prendere il treno diretto verso Cosenza, per la valutazione della sua richiesta di riconoscimento di status di rifugiato da parte della Commissione territoriale; lui invece sarebbe dovuto partire il giorno dopo. Rasab si trovava in Italia da cinque anni.

Aveva appena salutato il fratello minore quando ha compiuto quella disattenzione che gli è costata la vita. Ha attraversato il binario 4 senza servirsi del sottopassaggio, probabilmente mentre stava parlando al telefono o ascoltando la musica con le cuffiette. Il macchinista ha provato ad avvertirlo, azionando la sirena, ma non ha potuto evitare l'impatto che non gli ha lasciato scampo. Il convoglio, che viaggiava ai 110 chilometri orari, lo ha centrato in pieno. Il ragazzo è stato trascinato per parecchi metri. La scena è avvenuta davanti ad alcuni testimoni ed è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, le cui riprese, visionate dalla Polfer, escludono sicuramente il gesto volontario.

“Siamo tutti molto addolorati, Rasab era un bravissimo ragazzo” ha detto al giornale locale Waheed Akbar, responsabile del Centro Islamico di Via Oroboni e rappresentante della comunità pakistana ferrarese. “Era arrivato in Italia nel 2013, da Gujrat, dove ancora vivono i suoi genitori, ed era ospite della parrocchia di Salvatonca diretta da don Giorgio Lazzarato, non dava mai problemi ed era gentile con tutti” aggiunge.

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