22 Luglio 2022
16:33

Atto vandalico fascista a Firenze, svastiche e vernice nera sulle pietre d’inciampo per i deportati

Svastiche e vernice nera su tre pietre d’inciampo per i deportati di Aushwitz a Firenze. La Digos cerca i responsabili con l’ausilio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
A cura di Gabriella Mazzeo
foto via Twitter
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Imbrattate con spray nero e svastiche le pietre d'inciampo dedicate a Giorgio Levi delle Trezze, Xenia Haya Poliakov e Lucia Levi, deportati e assassinati ad Aushwitz. Il tutto è accaduto a Firenze, nei pressi di via Scialoja e via Bovio. Sulle pietre d'inciampo si legge da giorni la sigla FGC, riconducibile a un movimento antisemita. Sull'accaduto è intervenuto anche il presidente del Quartiere 2 che ha commentato online l'accaduto.

"Confido nelle immagini delle telecamere della videosorveglianza – ha scritto Michele Pierguidi online – e confido nella giustizia divina. Nel frattempo si è attivata la Digos, che ha inviato sul posto una pattuglia per capire meglio la situazione e acquisire eventuali immagini delle telecamere.

Le pietre d'inciampo sono un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Denming e hanno come proposito quello di ricordare e tramandare la storia dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Solo a Firenze sono ben 73. Non si è fatta attendere la reazione del sindaco Dario Nardella che ha affidato a Twitter lo sdegno. "Dove le vittime della Shoah furono arrestate abbiamo installato le pietre d'inciampo per mantenere viva la memoria – ha scritto -. A chi le ha coperte dico: la vostra ignoranza non vincerà mai. Voi le coprite e noi le puliamo. Con le telecamere cercheremo il responsabile". L'assessore alla Cultura della Memoria Maria Federica Giuliani ha definito l'atto vandalico un "oltraggio intollerabile per Firenze". "La città onora e ricorda queste persone anche grazie all'azione silenziosa di tutti coloro che si occupano di queste pietre d'inciampo – ha spiegato -. Al contrario di questi vigliacchi, i nostri cittadini sono rispettosi e affezionati. Tante persone fanno periodicamente il giro della città con la mappa alla mano per pulire e conservare con cura queste pietre".

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