230 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Asti, Don Aldo muore mentre celebra matrimonio: malore sull’altare prima dello scambio delle fedi

La tragedia nella chiesa di piazza San Marco, a Vinchio, nell’astigiano. Il parroco 75enne si è accasciato mentre alzava al cielo l’ostia consacrata, colpito da un’emorragia cerebrale. Tra gli invitati c’era anche un medico che ha provato a soccorrere Don Aldo, purtroppo le sue condizioni si sono rivelate troppo gravi.
A cura di Biagio Chiariello
230 CONDIVISIONI
Immagine

Un'emorragia celebrale fulminante lo ha stroncato mentre stava celebrando un matrimonio. Così è morto Don Aldo Rosso, 75 anni, sull'altare della chiesa di piazza San Marco, a Vinchio, nell’astigiano. Una tragedia avvenuta sotto gli occhi di Claudia e Giovanni, poco prima che i novelli sposi si scambieranno le fedi. Tra gli invitati alle nozze c'era anche un medico che ha provato a soccorrere il parroco, ma sue le condizioni sono apparse subito assai serie. Per l'uomo di chiesa non c'è stato nulla da fare: si è spento in ospedale. Giovedì alle 10.30 saranno celebrati i funerali nella stessa parrocchia dove era sacerdote da 30 anni. Oggi alle 21 nella parrocchiale di Vinchio verrà recitato il rosario.

Il malore fatale di Don Aldo

Il parroco si sarebbe accasciato mentre alzava al cielo l’ostia consacrata, colpito da un’emorragia cerebrale. Sotto choc i presenti e gli invitati al matrimonio; per rendere ufficiale il rito è stato rintracciato un altro parroco dal vicino Comune di Vallumida di Montegrosso. Don Aldo avrebbe dovuto celebrare anche il battesimo del bambino della coppia di sposi.

Il dolore della comunità di Vinchio (Asti)

Numerosi i messaggi di cordoglio che si sono accumulati in queste ore sotto al post di ricordo dell’amministrazione Comunale di Vinchio, il cui dolore è stato espresso sui social network, attraverso la pagina Facebook dello stesso comune piemontese: "La comunità Vinchiese si stringe al dolore della famiglia Rosso, per la perdita del nostro Don Aldo", commentato e condiviso dai fedeli, che hanno ricordato l’impegno del parroco soprattutto durante la pandemia.

230 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views