240 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Assorbenti gratis per gli studenti, l’Università di Padova installa distributori nei suoi dipartimenti

L’Università di Padova installerà i distributori di assorbenti gratuiti in tutte le 32 sedi di dipartimento. I dispenser saranno situati fuori dai bagni. “Non vogliamo che la scelta escluda comunità transgender”
A cura di Gabriella Mazzeo
240 CONDIVISIONI
Immagine

Entro la fine dell'anno accademico, l'Università di Padova istallerà distributori gratuiti di assorbenti in ognuna delle 32 sedi di dipartimento. A fare il primo passo fu il dipartimento di matematica nel febbraio dello scorso anno. Subito dopo arrivò quello di Scienze statistiche, con tanto di fasciatoi per le mamme. Adesso l'Università di Padova metterà a disposizione della comunità studentesca i distributori di assorbenti in via del tutto gratuita.

"Siamo da sempre molto attenti ai nostri studenti e alle loro esigenze – ha affermato il prorettore al Benessere Antonio Paoli – e ci impegniamo per rendere il nostro ateneo inclusivo e accogliente. Per questo quasi due anni fa abbiamo avviato una sperimentazione che riguarda le urgenze relative a un bene di prima necessità. Ora vogliamo rendere strutturale e capillare la presenza dei distributori".

Per avere gli assorbenti, basterà chiedere dei gettoni nelle portinerie delle diversi sedi. Si tratta del primo caso in Italia in cui i dispositivi sanitari saranno completamente gratuiti. La decisione è stata accolta con entusiasmo dai rappresentanti degli studenti. "Subito dopo le elezioni studentesche del 2020 – ha spiegato al Corriere della Sera Domenico Amico, coordinatore dell’associazione Studenti per Udu nonché senatore accademico – abbiamo interessato gli organi di ateneo. Il tutto si era arenato poco dopo, ma con l'elezione della rettrice Daniela Mapelli abbiamo ripreso la discussione e abbiamo ottenuto lo stanziamento dei fondi necessari".

I distributori saranno posizionati fuori dai bagni. "Abbiamo insistito – ha spiegato la rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione Anna Tesi – affinché i distributori non fossero transescludenti con il posizionamento nei bagni femminili. Il senso di avere l'accesso gratuito a questi dispositivi ha un significato politico chiaro: le mestruazioni sono ancora stigmatizzate e per questo abbiamo deciso di posizionare i dispenser dove tutti possono vederli".

Gli studenti auspicano che quanto fatto dall'Università sia un esempio a livello nazionale per offrire una mano anche a tutti coloro che hanno difficoltà economiche e che vanno incontro a grandi sacrifici per permettersi gli studi.

240 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views