Arrestati poliziotto e due carabinieri: chiedevano sesso in cambio di favori in vicenda giudiziaria

Un poliziotto e due carabinieri sono finiti in manette a Siracusa con la grave accusa di aver richiesto prestazioni sessuali a una donna in cambio di promesse di favori e interessamenti in una vicenda giudiziaria. L’agente in servizio nel commissariato di Siracusa e i due militari dell’arma in servizio nella stessa città siciliana sono stati fermati nelle scorse ore dai loro colleghi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal Gip su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’indagine a loro carico andava avanti da mesi e cioè dal gennaio scorso quando una donna si era presentata in commissariato per altri motivi rivelando alcune cose su un altro poliziotto. La scena nell'ufficio denunce del commissariato dove la donna si era recata per ritirare una querela presentate per altre vicende.
Durante l'attesa, la signora avrebbe iniziato a raccontare alcuni episodi gravi accusando un appartenente dello stesso commissariato e due appartenenti alla stazione dei carabinieri. La donna, conosciuta perché dedita alla prostituzione, aveva rivelato che in precedenza i tre appartenenti alle forse dell’ordine avrebbero richiesto e ottenuto da lei prestazioni sessuali "dando in cambio la promessa di favori e interessamenti in relazione a una vicenda giudiziaria e a problematiche di vicinato".
Le sue parole sono state segnalate alla procura che ha disposto ulteriori accertamenti. Dopo le indagini del caso, che hanno coinvolto le rispettive forze dell’ordine di appartenenza, i tre sono stati arrestati con l’ipotesi di reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. Per i tre è stata disposta anche la sospensione dal servizio. Le indagini comunque proseguono per accertare se vi siano ulteriori episodi a carico dei tre esponenti delle forze dell’ordine.