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Aragona, trascinarono 11enne in un vicolo e la violentarono: chiesti 14 anni per 4 giostrai

Chiesta una condanna a 14 anni di carcere per 4 persone accusate di aver trascinato in un vicolo e violentato una ragazzina di 11 anni durante una festa patronale nel 2015. Secondo il pubblico ministero, non vi sarebbero dubbi sulla responsabilità dei 4 giostrai del luna park.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Per il pubblico ministero Elenia Manno non vi è alcun dubbio sulla responsabilità di 4 giostrai, accusati di aver violentato a turno un'undicenne nel 2015 durante una festa patronale. La richiesta per loro è di 14 anni di carcere.

Accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti della minore sono Bogdan Petru Corcoz, 28 anni, residente ad Aragona; Vasile Lucian Isache, 31 anni, anche lui residente ad Aragona; Costantin Cosmin Babiuc Pevel, 30 anni, e Riccardo Fonte, 66 anni, di Caltanissetta. I quattro erano stati accusati di aver abusato della bimba nei giorni successivi alla festa della Madonna di Fatima, nel 2015, ad Aragona, dove era stato allestito un luna park in cui lavoravano proprio gli imputati.

La bimba ha raccontato agli inquirenti di essere andata alle giostre con le amiche e di essersi avvicinata ad alcune bancarelle. La piccola sarebbe stata trascinata in un vicolo dai 4 e violentata. Due amichette dell'adolescente, però, ritrattarono poco dopo la versione data alle forze dell'ordine dopo essere state accompagnate in aula dai carabinieri perché non si erano presentate per testimoniare durante il processo.

Le due dissero di essersi inventato tutto e di averlo fatto perché, all'epoca dei fatti, erano stanche delle domande degli anti e volevano tornare a casa. Subito dopo la violenza, una delle ragazzine raccontò di aver assistito alle scene immediatamente successive all'abuso, dicendo che l'amica era stravolta e che aveva visto uscire dal vicolo i giostrai.

Il pm non ha creduto alla clamorosa marcia indietro delle ragazzine, tanto da chiedere pure la trasmissione degli atti al suo ufficio per metterle sotto inchiesta per falsa testimonianza. Alla richiesta di condanna per 4 si è associato il difensore di parte civile, l'avvocata Daniela Posante che assiste la ragazzina e la madre.

I difensori degli imputati (gli avvocati Salvatore Cusumano, Samantha Borsellino e Marcello Luss) illustreranno le loro arringhe dal prossimo 27 maggio.

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