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Antonio, Silvia e Marcella sono le vittime dell’incidente sulla Bari-Taranto: tornavano da raduno cospaly

Il 32enne Antonio Panzitta, Silvia Scardamaglia e Marcella Risoli, di 23 e 26 anni, sono le tre vittime dell’incidente avvenuto domenica 17 marzo sulla statale 100 Bari-Taranto. I giovani viaggiavano su un’auto che si è scontrata con un altro veicolo. Secondo quanto si apprende, stavano rientrando da un raduno per appassionati di cosplay presso lo Zoosafari di Fasano. Ferite anche le tre persone a bordo del secondo mezzo.
A cura di Eleonora Panseri
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Si chiamavano Antonio Panzitta, Silvia Scardamaglia Marcella Risoli i tre giovani morti nell'incidente avvenuto sulla Statale 100 Bari-Taranto, all'altezza di Mottola. Le vittime avevano rispettivamente 32, 23 e 26 anni: hanno perso la vita nello scontro tra due veicoli, una Bmw e una Peugeot, su cui viaggiavano, anche se l'esatta dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento.

Il 32enne e le due ragazze viaggiavano tutti a bordo della stessa auto, erano originari della Calabria, di Vibo Valentia e Cosenza. Secondo quanto si apprende, stavano rientrando da un incontro per appassionati di cosplay organizzato allo Zoosafari di Fasano, in provincia di Brindisi, e al momento dell'impatto indossavano ancora i loro costumi. La 26enne lascia una bambina di soli 6 anni.

Marcella Risoli, 26 anni - Foto Facebook
Marcella Risoli, 26 anni – Foto Facebook

Nello scontro sono rimaste ferite le persone a bordo dell'altra vettura coinvolta, una famiglia composta da padre, madre e figlio. I tre sono stati ricoverati in codice rosso all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto ma non sarebbero in pericolo di vita.

Sul luogo dell'incidente sono immediatamente giunti i tecnici Anas, il 118, i carabinieri e i vigili del fuoco per effettuare i rilievi e ripristinare la viabilità. La strada era stata temporaneamente interdetta al traffico per le procedure di soccorso.

La procura di Taranto ha disposto il sequestro dei due mezzi coinvolti nell'incidente. Non è escluso che la magistratura possa disporre l'autopsia sui corpi delle vittime. I rilievi sono affidati ai carabinieri della compagnia di Massafra. A novembre scorso, lungo lo stesso tratto, si è verificato un altro incidente in cui hanno perso la vita quattro persone, tra cui tre militari di stanza ad Altamura e un'altra persona originaria del Barese.

Il luogo dell'incidente - Foto Facebook
Il luogo dell'incidente – Foto Facebook

Il consigliere regionale del Partito democratico, Sergio Di Gregorio, è intervenuto sull'accaduto con una nota: “Altri tre morti sulla Statale 100, ancora all'altezza di Mottola. Da mesi, a seguito dell'incessante susseguirsi di incidenti gravi e mortali su quel tratto di strada, abbiamo chiesto all'Anas un piano di misure urgenti per migliorare la viabilità e la sicurezza di questa importante e strategica arteria stradale. Sono state promesse l'installazione di autovelox, l'allargamento della carreggiata, la posa in opera di spartitraffico sui tratti più pericolosi ed a più alta densità di traffico. Tutto questo in attesa del raddoppio della Statale tra Mottola e Massafra".

La nota prosegue: "A tutt'oggi, però, nulla è stato fatto e, purtroppo, sulla Statale 100 si continua a morire. Abbiamo il dovere di fermare questa carneficina, altrimenti saremo tutti responsabili. Per questo chiedo che l'assessore regionale ai Trasporti convochi con urgenza un tavolo permanente con i vertici dell'Anas e con i comuni interessati per studiare un piano di misure da attuare immediatamente. Serve un'unità di crisi che finalmente affronti e fermi questa strage di vite umane sulla Statale 100”.

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