Andrea Sempio su Garlasco: “Con Marco Poggi siamo amici, il fatto che Stasi possa essere innocente fa riflettere”

"Io e Marco Poggi siamo ancora amici, con i genitori di Chiara non è capitato di incontrarci. Quando ho scritto ‘Ho fatto cose inimmaginabili', mi riferivo ad una giornata di caos".
A parlare è Andrea Sempio, il 37enne attualmente indagato nel nuovo filone d'indagine sul delitto di Garlasco. Il giovane è stato intervistato nel corso della puntata del programma Mediaset “10 Minuti”, condotto da Alessandro Sallusti.
Alla domanda del giornalista su come affronterà il Natale imminente, risponde: "C'è poco da dire, andiamo avanti, si cercherà di essere… io lo passerò con la mia famiglia, cercheremo di passarlo il meglio possibile però ovviamente non si può, non si riesce tanto a distogliere la testa dal fatto che hai sempre questa tegola dietro".
Sempio ha parlato della situazione vissuta da lui e dalla sua famiglia in questi mesi, da quando è stata diffusa la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati a oggi.
"Tutti i giorni escono notizie, tutti i giorni arriva una notizia o qualcuno che scrive su Internet, qualcuno che ci manda lettere dove ci sono insulti, minacce e abbiamo il nostro plotone di giornalisti sempre davanti a casa. Loro non possono fare nulla, cioè non possono difendermi in qualche modo".
E aggiunge: "Magari mi dicono: ‘Ma io non posso andar fuori e dirgli no', perché qualunque reazione tu hai, in realtà, non stai chiarendo la situazione, stai facendo loro un favore e li stai aizzando ancora di più; quindi, io e i miei in casa cerchiamo di tenerci un po' l'uno con l'altro".
Il 37enne, dopo essere stato coinvolto nuovamente nelle indagini sull'omicidio di Chiara Poggi (Sempio era stato indagato già tra il 2016 e il 2017, la sua posizione era stata poi archiviata), è tornato ad abitare con la madre e il padre.
Durante la puntata ha parlato del rapporto con la sua famiglia: "È sempre stata molto unita, non solo io con i miei genitori, ma anche ad esempio mio padre con le sue sorelle. Una famiglia dove è sempre stato normale avere un via vai di parenti dentro e fuori casa e, ovviamente, essendo così uniti quando questa cosa è scoppiata è andata a coinvolgere tutti".
Andrea Sempio frequentava spesso la casa dei Poggi, essendo un amico stretto di Marco, il fratello della ragazza trovata morta il 13 agosto 2007. Il rapporto tra i due si è mantenuto, nonostante le vicende che lo vedono coinvolto.
"Marco è ancora un mio amico, è stato, tra l'altro probabilmente negli anni credo tra il 2005 e il 2007, forse sono stati proprio gli anni in cui l'amicizia tra me e lui è diventata più forte, in cui abbiamo iniziato a frequentarci di più, proprio in quegli anni", ha ricordato il 37enne.

Di recente, però, rivela Sempio, hanno smesso di frequentarsi: "Sarebbe un disastro, per dire, uscire a cena io e lui. Ci sentiamo ancora, ci stiamo, sempre per la situazione, sentendo un pochino meno".
Il 37enne ha anche parlato della sua vita personale: "Sono stato amato anche, sono amato tutt'oggi, la mia vita privata fortunatamente è rimasta abbastanza nascosta e non mi interessa se questo offre il fianco magari a degli attacchi".
E ha raccontato di non avere, al momento, una fidanzata: "Se poi sarà una cosa che dovrà essere discussa per qualche motivo con gli inquirenti o che, ne parleremo. Pubblicamente, mi sono sempre rifiutato, non mi interessa se dà il fianco a dipingermi in modi strani. Va bene, tirino addosso a me quello che vogliono, ma…".
Sallusti ha chiesto al 37enne di parlare anche dei suoi diari e di una frase, diventata pubblica nei mesi scorsi, scritta su quei diari: “Ho fatto cose inimmaginabili”.
"Quello è stato scritto al termine di una giornata in cui erano successe diverse cose e io lì ho scritto “Fatto cose inimmaginabili”, ma era proprio nel senso che era stata una giornata di caos. – ha spiegato – Che nei miei scritti ci possano essere dei momenti in cui io dico che ho fatto delle cose di cui mi pento, o mi do delle colpe, o mi vergogno di qualcosa, ok, quello sicuro".
"È un po' come fare una seduta dallo psicologo con sé stesso. – ha aggiunto – Uno può prendere una cosa che ha fatto e vederla come una cosa orribile e poi magari un altro lo sente e dice: “Ma no, ma non era nulla di che”. Però è come la vivi tu in quel momento".
Durante l'intervista Sempio ha negato di aver avuto un rapporto stretto con Alberto Stasi, l'ex fidanzato della vittima condannato in terzo grado per l'omicidio dei Chiara, negli anni in cui frequentava la casa della famiglia Poggi. Ma di pensare, a volte, al fatto che in questo momento sia messa in dubbio la sua colpevolezza.

"Ti fa riflettere e dire: “Ok, e se mi trovassi in una stessa condizione?”. Io sto rischiando di andare verso quella condizione. Quindi, ovviamente rifletti su questa cosa, non pensando direttamente a lui, ma pensando se dovesse capitare a me, vista la mia situazione, di ritrovarmi io magari in galera da innocente. Quindi, quello ti stimola ovviamente delle riflessioni".
"Lei ha paura?", ha chiesto Sallusti al 37enne. "Allora, paura è una parola forte. – ha risposto – Non sono tranquillo, non mi alzo con la paura. Nel senso, noi nei mesi abbiamo detto delle cose. Man mano quelle cose trovano conferma".
"Io avevo fatto un racconto di come era andata la giornata del 13, spuntano qualche settimana fa delle foto che confermano il mio racconto. Diverse cose che ho detto nel tempo sono diventate, sono state acclarate diciamo. Quindi, nel senso, ovviamente non sono tranquillo, però non è anche tutta questa paura, perché più che dire la verità non posso".
E ha concluso: "A mano a mano, penso si chiarirà tutto. Ci vorrà il suo tempo".