Ancona, trovato in mare il corpo senza vita di una ragazza di 30 anni
Il cadavere di una ragazza 30enne di origine irlandese è stato trovato in mare intorno alle 4.20 nei pressi del cantiere navale Palumbo Superyachts – Isa di Ancona nella zona che, a nord del porto storico, precede quello turistico. A notare il corpo senza vita in acqua sono state alcune persone, che hanno immediatamente dato l'allarme alle forze dell'ordine. Il cadavere è stato poi ripescato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Non si conoscono ancora le cause della morte e sul posto è atteso il pubblico ministero che verosimilmente disporrà gli accertamenti del caso. Sono intervenuti anche i pompieri di Ancona centrale e distaccamento porto, oltre ai sanitari della Croce gialla, automedica del 118 e alla capitaneria di porto.
Stando a quanto accertato la vittima era membro dell'equipaggio di un maxi-yacht da 52 metri che si trova ormeggiato nella banchina del cantiere Isa, che ha costruito la barca, per una riparazione ai motori. Quando è stato ritrovato, secondo le prime informazioni, il cadavere non presentava ferite che potessero far pensare a violenze. La vittima aveva trascorso la serata in una discoteca sul porticciolo turistico insieme al resto dell'equipaggio (5-6 persone) ed era tornata prima degli altri nell'imbarcazione dove tutti pernottavano. Quando anche i suoi colleghi, intorno alle 2.30, sono rientrati nello yacht, hanno trovato la sua borsa sulla scaletta per poi lanciare l'allarme: una prima ipotesi è che sia scivolata, salendo sulla stretta scaletta tra il molo e la chiglia dell'imbarcazione, finendo in mare. Le indagini per fare piena luce sulla morte della trentenne sono coordinate dal pm di Ancona Irene Bilotta, che si trova a bordo del maxi-yacht per un primo sopralluogo.
