Amazon, a Piacenza arrivano gli ispettori: “Verifica sulle condizioni di lavoro”

Amazon finisce sotto la lente dell'Ispettorato nazionale del lavoro. Una verifica è stata avviata a Castel San Giovanni (Piacenza), sede del colosso dell’e-commerce salita alla ribalta dopo che in occasione del Black Friday era stato proclamato uno sciopero per il miglioramento delle condizioni salariali e di lavoro. Secondo quanto comunicato dall’Ispettorato nazionale del lavoro, stamane “è stato avviato l’accesso ispettivo presso la società Amazon Italia Logistica a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza” ed “è stata organizzata una task force di 11 ispettori del lavoro, allo scopo di verificare l’osservanza, nei confronti del personale occupato, delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale”. Da quanto comunicato, l’intervento “è stato pianificato nell’ambito delle attività ispettive programmate, con un’attenzione prioritaria al settore della logistica e della movimentazione merci”. I funzionari dell’Ispettorato “stanno acquisendo le dichiarazioni dai lavoratori utili a fotografare le loro condizioni lavorative”.
Lo sciopero dei dipendenti Amazon nel giorno del Black Friday – Alcuni giorni fa, in occasione del Black Friday, i lavoratori Amazon del centro di Castel San Giovanni hanno scioperato e manifestato con bandiere, cartelli e slogan. I dipendenti e i saltuari del colosso del commercio elettronico hanno protestato per le condizioni di lavoro. “Non c'è stata da parte di Amazon Italia – hanno denunciato i sindacati – alcuna apertura concreta all'aumento delle retribuzioni o della contrattazione del premio aziendale, considerando anche la crescita enorme di questi anni. I ritmi lavorativi non conoscono discontinuità, le produttività richieste sono altissime e il sacrificio richiesto non trova incremento retributivo oltre i minimi contrattuali”. Amazon, dal canto suo, ha sottolineato come il trattamento ricevuto dai loro dipendenti sia migliore rispetto a quello di altre aziende del settore.