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Amadori, l’ad Berti spiega il licenziamento: “Francesca ha smesso di lavorare a dicembre”

La nipote del noto imprenditore avicolo era assente al lavoro dallo scorso dicembre. Non ha mai dato spiegazioni. “Neanche il padre ha potuto far nulla. Se non ribadire che le regole valgono per tutti, a prescindere dal cognome” spiega l’ad.
A cura di Biagio Chiariello
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Sarebbero state le assenze ingiustificate dal lavoro il motivo del licenziamento di Francesca Amadori, nipote dell'imprenditore avicolo di Cesena, noto in tv per il claim ‘Parola di Francesco Amadori'. A fornire i chiarimenti è Francesco Berti, dal 2019 amministratore delegato (e dal 2018 direttore generale) del gruppo: "Da inizio dicembre Francesca Amadori ha smesso di lavorare – ha detto al Corriere della Sera – senza dare spiegazioni. Che non sono arrivate neanche dopo la richiesta di chiarimenti da parte dell’azienda, secondo quanto previsto dalla legge e dal contratto di lavoro. A quel punto non potevamo non licenziarla. Neanche il padre ha potuto far nulla. Se non ribadire che le regole valgono per tutti, a prescindere dal cognome". La donna ha già fatto sapere che si opporrà al provvedimento ritenuto ingiusto e illegittimo.

Perchè Francesca Amadori è stata licenziata

Francesca Amadori è stata per anni la responsabile della comunicazione del gruppo noto per i suoi polli e presidente di Romagna Iniziative, consorzio che raggruppa le principali realtà industriali del territorio, tra cui l'azienda di famiglia. Ma da dicembre, di punto in bianco, avrebbe deciso di non lavorare più. "Sia in presenza che a distanza. Senza dare spiegazioni, senza documentare le motivazioni delle sue assenze al lavoro. Quando non si rispetta il contratto nazionale di lavoro si agisce di conseguenza" dice Berti. L'ad spiega che non ci sarebbero mai stati motivi di discussioni su questioni lavorative, ne tantomeno screzi a livello familiare. Allo stesso modo assicura che il ruolo in azienda di Paolo Montagna, responsabile qualità, non avrebbe creato problemi: "Ognuno di noi, me compreso, è valutato sui risultati che raggiunge, non certo per la relazione coniugale".

Il motivo del licenziamento

Martedì mattina è stato consegnato alla donna l'avviso dell'interruzione del rapporto di lavoro con effetto immediato. Il consorzio operativo Gesco del gruppo Amadori ha confermato la conclusione del rapporto lavorativo "per motivazioni coerenti e rispettose dei principi e delle regole aziendali", specificando che "tali regole sono valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna".

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