Altro cadavere carbonizzato nel Napoletano: trovato in auto a Grumo Nevano

Un altro cadavere carbonizzato in un’auto data alle fiamme è stato rinvenuto stamattina nell’area a Nord di Napoli, dopo i due corpi rinvenuti quattro giorni fa a Caivano in località Casolla e quello scoperto lo scorso 6 febbraio a Giugliano. Stavolta il ritrovamento è avvenuto a Cupa San Domenico, nel Comune di Grumo Nevano, sempre nella provincia partenopea. L'area è solitamente frequentata da contadini, ma è tristemente nota per lo scarico abusivo di rifiuti. Ad ogni modo, la scoperta è stata fatta poco dopo le 9 di stamattina da una donna che faceva jogging. L'omicidio però risalirebbe a diverse ore prima. Dall'auto, una Fiat Multipla, completamente bruciata, non fuoriusciva più fumo. Sul posto sono giunti i militari della compagnia di Casoria e quelli del nucleo investigativo di Castello di Cisterna che stanno eseguendo i rilievi. Le indagini sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Nel frattempo Repubblica scrive che i due cadaveri trovati a Caivano sarebbero stati identificati, si tratterebbe di due pregiudicati residenti nella zona tra Caivano e Acerra, A.A., 42 anni e V.M., entrambi di 30 anni, e ritenuti vicini al clan Cennamo, costola dei Mottola.