1.952 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Le notizie sul maltempo nelle Marche

Alluvione Marche, individuato uno dei dispersi: manca all’appello anche un bambino di 8 anni

Proseguono le ricerche dei dispersi dopo il nubifragio di giovedì nella provincia di Ancona. Undici le vittime finora accertate del maltempo nelle Marche. In mattinata individuato un corpo.
A cura di Susanna Picone
1.952 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Vanno avanti senza sosta le ricerche delle persone che ancora risultano disperse dopo l’alluvione che ha colpito le Marche la notte tra giovedì e venerdì. Il bilancio aggiornato a ieri sera è drammatico: dieci almeno le vittime del maltempo, tre i dispersi (due a Barbara e uno a Fabriano, in provincia di Ancona). Tra loro c’è Mattia, un bambino di 8 anni. Nella mattinata di oggi i vigili del fuoco hanno individuato un corpo: si tratterebbe di un uomo, è stato individuato nella zona di Serra dei Conti. Le vittime del maltempo dunque salgono a 11.

Vigili del fuoco – arrivati anche da altre zone d’Italia come Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo – protezione civile e altri soccorritori sono al lavoro incessantemente anche per fornire aiuti agli sfollati – almeno 150 secondo le prime stime – e alle tante persone che hanno subito danni o hanno le case inagibili a causa dell'acqua e del fango. Oggi è allerta meteo gialla nella Regione.

Il bilancio delle vittime del maltempo nelle Marche

Undici al momento le vittime dell’alluvione. Secondo fonti dei soccorritori, la decima vittima che si è aggiunta all'elenco ieri sera è un 80enne di Rosora (Ancona), il cui cadavere è stato ripescato nel fiume Esino, nei pressi di un ponte in località Angeli di Rosora. L’uomo sarebbe scivolato a caduto nel fiume. Stamane il ritrovamento di un altro corpo.

I soccorsi nella notte

Duecentocinquanta i vigili del fuoco al lavoro nell'area colpita dal maltempo. Operazione nella notte dei vigili del fuoco dei nuclei speleo a Senigallia per liberare le arcate del ponte della ferrovia da grossi tronchi di albero che ostacolavano il deflusso del fiume Misa nei pressi della foce. È stata riaperta alle 2.20 la linea ferroviaria che era stata chiusa durante l’intervento. Sono 400 le operazioni di soccorso concluse da inizio emergenza nella provincia di Ancona, 300 in quella di Pesaro Urbino, dove sono in servizio 100 vigili del fuoco.

Stato di emergenza nelle Marche

Ieri intanto il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Marche, approvando un primo finanziamento di 5 milioni. "È un disastro. Faremo tutto il possibile", ha detto il presidente del consiglio Draghi in visita a Pianello di Ostra, in provincia di Ancona. Cordoglio anche da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Il nostro pensiero è rivolto con angoscia ai nostri concittadini delle Marche, colpiti dall'evento luttuoso”.

1.952 CONDIVISIONI
57 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views