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Allerta caldo venerdì 25 luglio: 44 gradi al sud e bollino rosso in tre città

Ondata di calore persistente al sud dove domani 25 luglio avremo temperature elevate e picchi di 43/44°c sulla Puglia e sulla Sicilia. Il bollettino relativo alle ondate di calore del Ministero della Salute segnala bollino rosso a Palermo, Campobasso e Pescara e arancione in nove città.
A cura di Antonio Palma
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Continua il caldo asfissiante sul sud dell'Italia dove domani, venerdì 25 luglio, si raggiungeranno anche picchi di temperatura di 43/44 gradi centigradi  sulla Puglia e sulla Sicilia orientale. Mentre al nord le temperature si sono abbassate per via della fase di maltempo, infatti, la fiammata di caldo africano non si ferma sule regioni centro meridionali dove domani è bollino rosso in tre città e arancione in nove città.

Bollino rosso per caldo venerdì 25 luglio a Palermo, Campobasso e Pescara

Bollino rosso per caldo intenso domani 25 luglio a Palermo, Campobasso e Pescara secondo il bollettino del Ministero della Salute per le ondate di calore. Le tre città infatti fanno i conti con una cappa di calore che va avanti da giorni e che crea possibili effetti negativi sulla salute di persone anche sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, infatti, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute. Nella stessa giornata è bollino arancione invece a Bari, Cagliari, Catania, Frosinone, Messina, Perugia, Reggio Calabria, Rieti e Roma.

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Meteo, temperature con picchi di 44 gradi su  Puglia e Sicilia

Domani il cielo sarà sereno con una persistente condizione di onda di calore al sud che porterà temperature elevate con picchi di 43/44°c sulla Puglia e sulla Sicilia orientale. In generale temperature minime in sensibile marcato aumento su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria;  in lieve aumento sulle restanti regioni del centro-sud e in lieve diminuzione al centro-nord e settori settentrionali della Sardegna. Le massime invece in deciso aumento su Lazio, Campania, Salento, Calabria e Sicilia nord-orientale;  in lieve aumento su Lombardia, Trentino-Alto Adige, aree interne dell'Abruzzo e Sardegna centrale; in lieve calo su settori occidentali del Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e marche.

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